venerdì 30 marzo 2012
Quindicesima recensione Riflessi di un pomeriggio d’inverno di Laura Whitcomb. Devo dire che mi è stato regalato da un’amica e mi sono chiesta dove lo è andato a pescare. Da principio pensavo non fosse il mio genere. Preferisco vampiri e angeli ma nel momento in cui mi sono immersa nella lettura ho capito che finora mi ero persa qualcosa di speciale. E’ un romanzo ricco di poesia. La prosa della Whitcomb è intensa ,struggente,a tratti malinconica,ma ben caratterizza i personaggi che a volte riescono a toglierti il fiato con parole e sentimenti vibranti. E’una storia di spiriti. La protagonista si chiama Helen e vaga sulla terra come spirito vivendo di volta in volta accanto ad un umano. Un giorno nella classe del suo protetto,tale professor Brown di cui un po’ invidia la vita, si imbatte in James altra creatura come lei che ha preso corpo in Billy Blake. Per la prima volta Helen capisce che non è più sola . James è in grado di vederla,di parlarle e tutto questo per lei è esaltante. Le dà una speranza di uscire dal baratro della solitudine. Ma Helen desidera di nuovo provare ciò che prova un umano. Sentire i profumi,provare le emozioni e soprattutto desidera ardentemente poter toccare James. Per farlo deve entrare nel corpo di un’umana logorata interiormente. Questo lo scopre perché è James a spiegarglielo. Alcuni corpi sono vuoti e anche se gli esseri viventi sono vivi, la loro anima non c’è più. Sono stati privati della scintilla vitale, di ciò che, invece, mantiene i nostri protagonisti dolorosamente legati alla terra .Helen sceglie Jenny che però vive in una famiglia religiosa e severa. Pagine di profonda tristezza fanno avvertire chiaramente come lei si senta soffocare dal rigore e dal moralismo dei familiari,ma malgrado ciò esplode il suo amore per James. Si consuma in un corpo a corpo di pregevole dolcezza. Jenny e Billy,i due ragazzi che prestano il loro corpo appartengono a un contesto sociale diverso e ciò causerà a James e Helen molti problemi fin quando non li renderanno liberi. Ho trovato un po’ pesante la parte iniziale dove viene narrato il passato di Helen e forse la storia è un po’ debole,ma la scrittrice sa il fatto suo e sa esattamente come catturare il cuore di persone romantiche come me. Piccolo scoop … hanno acquistato i diritti per farci un film che si chiamerà forse In the flesh(Nella carne). Attendo con ansia di vedere cosa uscirà fuori. Tre stelline.
giovedì 29 marzo 2012
Quattordicesima recensione Sulle ali della notte di Maggie Shayne. Romanzo di facile lettura stile fantasy ma decisamente adult. Il tema del vampiro ormai è un clichè,con la sua prestanza fisica e la sua conturbante sensualità. E qui lo ritroviamo nella figura di Eric Marquand ,creatura notturna di oltre due secoli ma di buoni principi. Incontra Tamara Dey e in lei trova l’amore pur sapendo che tenerla accanto a sé la metterà in pericolo e la condannerà ad un’esistenza di tenebre. Lei è una giovane donna, orfana sin da bambina, e allevata da Daniel, suo padre adottivo, e da Curtis, una sorta di fratello maggiore . In realtà Daniel e Curtis fanno parte di un’organizzazione segreta all’interno dell’FBI che dà la caccia a Marquand e agli esseri come lui. Tamara ha problemi di insonnia, turbolenze emotive, strani ricordi e sensazioni. Con il tempo scoprirà di aver già conosciuto Marquand che in passato l’ha salvata da morte certa. Perché lei è la Prescelta e lui il suo protettore . Lui le legge nella mente e diventa così il suo conforto,la sua forza interiore . Arriva l’amore come una ventata d’aria fresca . Una torrida passione li unisce sempre più portandoli a scontrarsi con una dura realtà e con nemici senza scrupoli. Ma fra l’amore e l’oscurità Tamara sa già in cuor suo che decisione prendere. Mi ricorda un po’ Twilight,ma in versione molto meno casta. Marquand come Edward ha delle remore a trasformare Tamara,non si nutre di sangue mordendo le persone. Insomma ci sono tanti piccoli dejà vù. Una delle note dolenti è senz’altro lo scarso numero dei personaggi. Tuttavia i protagonisti sono ben delineati,ci sono buone descrizioni e scene di lotta. L’elemento erotico aleggia in ogni pagina scivolando in scene calde e coinvolgenti. Purtroppo la storia di per sé è un po’ scontata e di poca fantasia ma ben scritta. Io l’ho letto velocemente e malgrado qualche pecca l’ho trovato piacevole. Il finale scontato non ha guastato il romanzo . Tre stelline. Consigliato agli amanti del genere.
lunedì 26 marzo 2012
Tredicesima recensione Damned di Claudia Palumbo. L’ho finito di leggere ieri sera e lasciatemi dire che per la prima volta in vita mia ho sentito la necessità di dare fuoco ad un libro. Io che li adoro,io che li venero,ieri ero al colmo dell’esasperazione. Non ho mai letto una storia così priva di spessore in vita mia. In questo romanzo si parla di una ragazza di nome Cathy che da Napoli si trasferisce in Germania . Lei è la predestinata,colei che distruggerà le “bestie” e nemmeno lo sa. In Mademburg conosce i cantanti di un gruppo musicale,i Damend(già il nome dice tutto). Sono due gemelli,Konstantin e Tristan,così diversi e al tempo stesso uguali. Il giorno e la notte,l’ombra e la luce. Lei si innamorerà di Tristan,poi di Konstantin anche se non dimentica Tristan e poi … lasciamo stare. E’ così indecisa che non rinuncerebbe a nessuno dei due “Ma c’era qualcosa che non andava. Qualcun altro condivideva con lui un posto nel mio cuore. Qualcun altro legato in modo indissolubile al mio Tristan. La sua metà. La mia terza parte” .Si scopre che i ragazzi e la sua migliore amica Engel sono vampiri(i primi due mezzi vampiri,l’altra una purosangue) e l’assurdo sta nel fatto che lei li accetta senza battere ciglio, come se le avessero detto che conducono una doppia vita dove uno è Topolino e l’altro Pippo(scusate la schiettezza),e lasciatemi dire che la trama sa di poco che niente. Cathy passa dal letto di un fratello all’altro con una facilità che rasenta l’indecente ( e non chiamatelo amore) e l’argomento è trattato in maniera così banale che sembrava scritto da una ragazzina di dieci anni. Il finale poi da far cadere le braccia con una Cathy davvero patetica e un Tristan senza spina dorsale e senza un briciolo di “attributi”.Mentre lo leggevo mi pareva di avere tra le mani un mosaico di Twilight(il profumo irresistibile,il bisogno di morderla,lui che va a dormire di nascosto da lei entrando dalla finestra,se avesse un cuore batterebbe per lei… bla,bla,bla) ,Eclipse e Braking Dawn uniti al Diario del vampiro ma mille volte più scialbo. La scrittura è debole,poco incisiva e senza spessore. I personaggi,le descrizioni le emozioni ristagnano in ogni pagina. Dialoghi a non finire che non riescono a farmi vedere niente di buono. Di solito con gli occhi della mente riesco a immaginare i protagonisti,ma in questo caso sono rimasta spiazzata. Unico e misero punto interessante è la narrazione non in prima persona ma a tre. Per il resto oltre a delle incongruenze che si riscontrano qua e là, mi domando come ha fatto l’autrice a tirarne fuori un vero libro. L’ho trovato pesante,con dialoghi fotocopia dei già citati romanzi,soprattutto Twilight(S. Meyer grande!!!Non fateci caso). Sarà che stamani mi sono alzata male,ma grasso che cola se gli do mezza stellina. Pessimo!
Dodicesima recensione Dark Angel di Fanny Goldrose. Ho trovato questo romanzo bello e coinvolgente. Scritto in modo semplice e di chiara lettura ,adatto a tutte le età. L’ho letto velocemente catturata dalla trama che mi ha lasciata col fiato sospeso dall’inizio alla fine. Non mi sarei aspettata nulla del genere,ma devo ammettere che mi ha conquistata. C’è azione,mistero,un po’ di giallo. Tutto sapientemente tinto di gotico. La protagonista è Rosella Biondi (che narra in prima persona,anche se non sempre ). È una ragazza semplice,senza grilli per la testa ,mai noiosa e soprattutto adorabile. Piccolo difetto … dice sempre quello che pensa “… tutto sommato mi piace pure ciò che vedo e che,sono sincera,prima del tuo assalto non avevo mai preso in considerazione. In più dai dei baci da Dio!” Ha una sola amica del cuore Liz,una vita piatta,fin quando non viene trascinata dentro una storia che coinvolge il sovrannaturale. Parte tutto da un viaggio in treno e da un messaggio al cellulare. Poi compare il ragazzo più ammirato della scuola che sembrerà invaghirsi di lei. Cosa chiedere di più?Forse di capirci qualcosa perché Daniele Di Maggio “il ragazzo più idiota e insignificante della scuola”,il secchione con poca vita sociale litica a causa sua con il bellissimo Alex,la tentazione, il ragazzo ricco e ammirato. Solo dopo Rose scoprira di trovarsi in mezzo ad una faida tra angeli e demoni. Il problema di fondo è l’anima di Rose ,così pura,che ha causato uno squilibrio fra bene e male e non si sa dove collocarla. La protagonista si trova contesa fra Daniele e Alex ma per ragioni diverse. All’inizio la vediamo cedere al cattivo,ma poi Rose realizza che qualcosa non quadra e che Daniele è il solo ad avere cura di lei. La ama e glielo dice in una dichiarazione fuori dal comune “Ti amo,okay?Ti amo come un cretino,senza ritegno”. La ama di un amore dolce ,che ti conquista “Cos'avrei dato in quel momento per essere davvero un ragazzo qualunque, per poterla amare con tutti i difetti di un sentimento umano e tutte le meraviglie che regalano mille sfaccettature di un'esistenza fallibile”. In realtà Daniele è il suo angelo custode e ha passato la vita a vegliare su di lei. Per salvarla è disposto a dannare la propria anima in cambio della sua” Lei era il mio sogno. Avrei rinunciato all’immortalità,alle ali e ai miei privilegi celesti pur di metterle la mia aureola al dito”. E con il tempo avrà ragione del cuore di Rose ,spaventata e insicura di un sentimento che sente nascere dentro di sé ma al quale non vuole lasciarsi andare.”- Così mi hai trovato alla fine?Tanti auguri amore mio!- Lo guardai. La rabbia mi riempì la bocca di improperi. Non sapevo se coprirlo di insulti o se picchiarlo direttamente. Arsa dal desiderio affondai le labbra nelle sue investendolo con un bacio pieno e carico di tutto ciò che sentivo”. Lo consiglio caldamente. Cinque stelline.
domenica 25 marzo 2012
Undicesima recensione Moonlight di Cyn Balog.me lo hanno regalato ieri e l'ho letto a tempo di record ,incuriosita dalla trama che avevo sbirciato tempo fa. E' un paranormal romance davvero insolito e fuori dagli schemi . Di per sé la storia è originale. Non ci sono vampiri ,licantropi,angeli o fate e questa è una vera novità. La protagonista è Gwendolyn Reilly ,per niente bella,grassottella, veste in modo spaventoso ed è considerata da tutti un’outsider. Questo già di per sé è un passo avanti dalla solita ragazza bella ,ricca e dotata di qualche strano dono o maledizione. Lei è una comunissima umana. Sempre con una ciambellina o un cannolo in bocca. Aiuta la famiglia a gestire il forno di loro proprietà insieme alla sorella minore Evie,bella,sexy e formosa. Il momento più felice di tutta la sua giornata lo passa al PC (Facebook) col suo vecchio amico d’infanzia, ora suo ragazzo a distanza, Philip “Wish” Wishman che da quando tre anni prima si è trasferito lontanissimo (California) sembra diventare ogni giorno più bello. Quando Wish le comunica che sta per tornare a casa Gwendolyn va nel pallone. Lei non gli ha detto che è ingrassata(106 Kg)”Perdere qualche decina di chili non mi farebbe male. Sembro un tacchino,con la pancia grossa,il naso aquilino e il doppio mento. Un tacchino con i capelli crespi e castani”. Gli ha inviato solo foto della sua testa. Ma quando Wish torna sembra effettivamente perso dietro di lei. Lui sarà invidiato da tutte le ragazze e permetterà a Gwen di non essere più un’outsider. La situazione diventa strana quando Wish comincia a comportarsi in modo assurdo, si veste sempre di nero anche quando fa un caldo soffocante, teme la pioggia,si stende alla luce delle stelle. Compare all’orizzonte Christian, un bel ragazzo che viene assunto come aiuto nel forno di famiglia. Lui crede che Wish faccia parte dei Luminati, persone in grado di sfruttare la forza “delle stelle per modificare la propria presenza e migliorare le proprie vite” . Da qui la vita di Gwen cambierà e per una serie di sfortune in modo abbastanza drastico,ma Wish rimarrà sempre al suo fianco. Come storia è inverosimile e purtroppo mi muove a molte critiche. Di per sé non è scritta male,la Balog si lascia leggere senza problemi e parte in modo molto simpatico con la presentazione della protagonista,ma poi la storia di per sé fa acqua da tutte le parti. Nel senso che è quasi inconsistente,piatta,senza azione o colpi di scena significativi. Il tema paranormal dei Luminati viene trattato all’acqua di rose,quasi non viene spiegato niente e il libro finisce senza capo né coda. Non ha un vero finale. Sembra buttato là ma non c’entra niente. L’unica nota positiva è Gwen e la sua autoironia che ci porta di pagina in pagina a sorridere”Non valgo tre punti esclamativi. Forse neppure una virgola” o meglio ancora le sue idee bislacche”è difficile che un buon taglio di capelli e dei bei vestiti riescano ad incantare Wish al punto da non permettergli di notare i chili di troppo,ma con l’aiuto di qualche droga allucinogena … magari ci riesco” oppure “se questa è l’unica chance che ho di migliorare il mio look prima dell’arrivo di Wish ,tanto vale fissare una data per la liposuzione con l’aspirapolvere”. Certe volte fa morire dalle risate. Comunque sia darei mezza stella come voto. Davvero deludente.
sabato 24 marzo 2012
Decima recensione Il principe vampiro – Desiderio di Christine Feehan. Continua il ciclo dei Carpaziani sempre più coinvolgente. Di nuovo grande ambientazione e una profusione di emozioni che ti trasportano in quello strano mondo. Il protagonista di questo nuovo libro è Jacques Dubrinsky, fratello minore di Mikhail che si scontrerà con la piccola americana dai capelli rossi, Shea O’Halloran,medico chirurgo e ricercatrice. Jacques viene catturato alla fine del precedente libro e seppellito vivo per sette anni durante i quali rimarrà sull’orlo della follia. Ancorato alla realtà solo dalla presenza/assenza di Shea. La donna non umana ma figlia di un carpaziano,tale Rand,che ci rivelerà grandi sorprese. Shea troverà uno Jacques tormentato,senza memoria,violento che la attaccherà e la trasformerà senza il suo consenso e lei scoprirà cose su se stessa che farà fatica ad accettare. Scoprirà un amore infinito per quella creatura travolta dalla situazione e impossibilitata a parlare se non con la forza del pensiero. E lui spazierà nella sua mente,ossessionando i suoi pensieri fino a diventare parte di lei in un crescendo da togliere il fiato “- Io sono confuso quanto te. So solo che tu hai messo fine alle mie sofferenze,che hai risposto alla mia chiamata,e che riconosco in te l’altra metà di me stesso. Tu sei la luce che illumina la mia tenebra” .Shea lotterà contro i propri sentimenti e contro Jacques che malgrado la sua amnesia la travolgerà con il suo ardore e la sua passione. “Io ti desidero con ogni cellula del mio corpo,con il cuore e con la mente. La tua anima è l’altra metà della mia. Quando sei con me,io sento. Gioia,desiderio,rabbia,perfino allegria. Tu sei la mia compagna per la vita . Ti attendevo da 200 anni. Non potevo vedere i colori finchè non sei arrivata tu”Ovviamente scene di sensualità ad ampio respiro si concentrano da metà libro in poi,forse a volte abbondano,ma nel complesso il romanzo è avvincente ,pieno di azione e si ricongiunge al precedente con l’arrivo di Mikhail,Raven e Grigori che verranno in aiuto dei protagonisti. Molte scene di azione. Unico punto negativo … ho trovato l’inizio un po’ pesante. La Feehan esprime i sentimenti in maniera impeccabile,sembra di viverli,ma stavolta si è lanciata nell’oscurità di Jacques con troppa insistenza. Lo caratterizza violento,cattivo,brutale e in poco tempo lo trasforma nella quintessenza dell’uomo perdutamente innamorato. Un po’ troppo tirato per i capelli. Giudizio comunque positivo. Trovo sempre bellissime descrizioni,sentimenti inquietanti e magistralmente espressi ,trasformazioni. Non migliore del precedente ma almeno da quattro stelle.
giovedì 22 marzo 2012
Atelier dei libri: Giveaway Cinder!
Atelier dei libri: Giveaway Cinder!: Conoscete ormai tutti Cinder, di Marissa Meyer, primo romanzo delle Cronache Lunari, una saga Sci-fi e Distopica che sta facendo impa...
Per la mia nona recensione ho appena finito di leggere Il principe vampiro- Attrazione fatale di Christine Feehan. Premesso il fatto che non è il mio genere per le scene decisamente hot,posso dire che mi è piaciuto moltissimo. E’ il primo romanzo di una lunga serie che forse leggerò per intero. Sono già sul secondo volume. Narra le vicende dei Carpaziani. Questi esseri in realtà sono vampiri “in fieri”(permettetemi uno sfoggio di latino). Infatti i Carpaziani si nutrono di sangue senza uccidere le loro prede e hanno poteri psichici molto forti:leggono nel pensiero,si trasformano in creature a loro piacimento,e trascorrono la loro vita a contatto con la terra,attraverso la quale si curano , in cerca della loro compagna di vita. Se dopo 200 di anni non riescono a trovarla perdono la loro umanità,i loro sentimenti,la capacità di vedere il mondo a colori e si trasformano nei vampiri della nostra tradizione,le creature crudeli della notte. Questi esseri sono molto longevi,ma procreano con difficoltà e soltanto maschi. La storia in questione narra dell’incontro fra uno dei carpaziani più antichi Mikhail Dubrinsky e Raven,una giovane ragazza americana piena di compassione che ha il dono di leggere nella mente delle persone provando però una grande sofferenza. L’incontro fra i due segna il loro destino e Mikhail non può permettere che Raven lo lasci,visto che trova in lei la sua compagna di vita. L’aiuterà a gestire il suo potere,la amerà di un’indicibile passione e riuscirà a trasformarla in una carpaziana. Ma la strada da percorrere è lunga e Raven è piena di dubbi e paure,ma fiduciosa per quell’uomo che le ha aperto gli occhi su molte cose. Il suo amore per Mikhail lo cambierà rendendolo migliore e con lui esplorerà la profondità dei sentimenti e le gioie dell’unione fisica mai conosciuta prima. Lo stile di questa scrittrice è davvero affascinante. Le sue descrizioni catturano il cuore e tengono il lettore incollato alle pagine. Seppure le scene si sesso abbondano,l’amore esplode in tutte le sue forme. Ogni pagina è ricca di emozioni e di colore. I paesaggi come i personaggi sono magnificamente descritti e anche se a volte i dettagli sembrano non finire mai,sono proprio quelli che catapultano dentro questo nuovo mondo. Inoltre Mikhail oltre che passionale è tremendamente romantico “… Se hai bisogno di sentire parole d’amore”, la sua bocca scese a cercare quella di Raven, “io te le dirò con sincerità. Non ho mai voluto una donna per me. Non ho mai voluto qualcuno che avesse un tale potere su di me. Non ho mai condiviso con nessuna donna quello che ho condiviso con te.”Il suo bacio fu infinitamente delicato, una fiamma ardente che sapeva di amore e di tenerezza. “Tu sei nel mio cuore e ci resterai per sempre, Raven. Conosco meglio di te le differenze tra noi. Ti chiedo solo di darmi una possibilità …”Unica nota negativa è che in alcuni punti il libro sembra scorrere troppo velocemente,mentre in altri dilungarsi all’infinito. Comunque vale la pena leggerlo.
domenica 18 marzo 2012
Per la mia ottava recensione ho scelto Scarlett Il bacio del demone,sempre di Barbara Baraldi. Sequel del precedente e comunque si tratta di una trilogia. Qui c’è più spazio per personaggi secondari:Vincent e Ofelia soprattutto,ma anche Genziana,Caterina,Laura. Scarlett torna dalle vacanze passate senza Mikael,il suo Guardiano che ha dovuto lasciarla per adempiere ai suoi doveri : ristabilire l'equilibrio tra il mondo degli umani e quello dei Demoni e perché punito nel precedente volume. La vita di Scarlett è piena di ricordi dolorosi dei momenti romantici trascorsi con l’amore della sua vita. La canzone “Closer” dei Dead Stone le spezza il cuore. E’ con essa che Vincent cerca di ferirla perché per colpa sua Mikael dovrà scontare una pena,forse eterna. C’è un nuovo giallo. Una ragazza muore annegata e Scarlett dovrà temere di nuovo per la sua vita . Un demone antico sorgerà dalle acque e sarà di nuovo lotta. Ma accanto a lei avrà rilevanza la figura di Vincent, il mezzo demone della vendetta ,che cercherà di prendere il posto di Mikael nel suo cuore . La sua rabbia e il suo risentimento per un passato perduto attireranno la protagonista come una calamita. Scarlett sarà incapace di resistere. E Vincent sembrerà riuscirci rubandole un primo bacio”La sua bocca cerca la mia. Un bacio disperato,crudele. Un vortice che mi inghiotte e non mi lascia scampo. Vincent mi morde il labbro superiore[…]sento che sto perdendo il controllo”. E poi un secondo più struggente accompagnato da un’accorata dichiarazione ” – Non capisci che tutto è cambiato? Soltanto la tua presenza è riuscita a contenere la mia rabbia. Sei un balsamo per le mie ferite . Il mio primo pensiero, quando mi sveglio al mattino. Lo so che anche tu provi qualcosa per me – […]Le labbra di Vincent si incollano alle mie . Non riesco a staccarmi da lui. Un bacio profondo,appassionato. Lacrime copiose scendono a rigarmi il volto” Quando Mikael tornerà non sarà solo la vita di Scarlett ad essere in pericolo,ma anche il loro amore,perché lui non accetterà facilmente quello che è successo ”é come se una nuvola scura coprisse la limpidezza dei suoi occhi di ghiaccio. Una smorfia di ghiaccio contrae le sue labbra carnose – […]Vuoi forse dirmi che ti mancavo troppo anche in quell’occasione?” . Bellissimo l’attacco finale nella chiesta stile tipicamente gotico della Baraldi. Rapide e entusiasmanti scene di combattimento conducono repentinamente al finale e Mikael è grande” Non è chiudendoti in una scatola di cristallo che mi assicurerò il tuo amore. Solo lasciandoti vivere la tua vita,affinché tu possa scegliermi ogni giorno. Se lo vorrai”. Ma esistono davvero persone che ti dicono queste cose?Meno male che ci sono questi bellissimi romanzi d’amore. Sono in attesa dell’ultimo . L’uscita è prevista per quest’anno. Lo attendo con ansia. Migliore del primo. Più sentimenti,più azione. Consigliatissimo
Per la mia settima recensione ho scelto Scarlett di Barbara Baraldi. E’ la prima volta che mi cimento nella lettura di un’opera di questa scrittrice già molto apprezzata. Il suo è uno stile semplice,diretto,che coinvolge il lettore da subito. 320 pagine volano via in un attimo. Ambientazione decisamente gotica. Troviamo tutti gli elementi classici per uno young adult: amore,famiglia,problemi scolastici,amicizie(Caterina). La storia è scritta in prima persona dal punto di vista di Scarlett,la protagonista. Finalmente niente America o Inghilterra. Pura Italia.Il racconto è ambientato a Siena dove Scarlett ,sedicenne si è appena trasferita. Qui conosce gente nuova,Umberto che all’inizio sembra scaldarle il cuore ma a cui rinuncia per amore della sua migliore amica Caterina. Poi Scarlett si ritrova coinvolta in un giallo che implica elementi fantasy. Questi ultimi però non dominano su tutto il racconto. Lo accompagnano gentilmente permettendo ai sentimenti dei protagonisti di avere ampio spazio ed essere ben caratterizzati. A volte fin troppo. Ho avuto l0’impressione che la storia si perdesse un po’ dietro i problemi familiari di Scarlett e dei suoi amici. L’amore c’è,ma compare a tratti ed è difficile,pericoloso. Lo troviamo in Mikael,il bassista del complesso Dead Stone. “Ho creduto di incontrare lo sguardo di ghiaccio di Mikael per un istante,tra la folla. E ora non mi sento più la stessa.[…]Si è voltato verso di me ed è stato come se il mondo scomparisse all’improvviso. Inghiottito dalle emozioni,dal batticuore,dai brividi che mi percorrevano la schiena”Angeli e demoni. E Mikael è una sorta di guardiano mezzo demone legato a Vincent,l’altro componente dei Dead Stone ,che nel seguito di questo romanzo avrà maggiore risalto. Mikael la proteggerà,rischierà la vita e la amerà.”Mi alzo in punta di piedi e chiudo le palpebre. Un bacio come il volo di mille farfalle dalle ali argentate. Un bacio come il mare che si frange sulla riva. Un bacio come i petali di una rosa selvatica. Ruberemo il tempo alle stelle del cielo” .Una prosa che a tratti ti cattura il cuore e ti catapulta nel mondo di Scarlett con semplicità. In grado di incantare un lettore”La notte mi avvolge nel suo mantello di velluto nero. Il cappuccio della felpa alzato,sono un randagio inzuppato d’acqua e di lacrime”. I sentimenti si percepiscono chiari in tutto il romanzo rendendo la lettura leggera,piacevole e romantica per gli amanti del genere. Consigliato.
lunedì 12 marzo 2012
La mia sesta recensione è per Need- L’amore che vorrei di Carrie Jones.L'ho letto alla velocità della luce. Romanzo ben scritto,a piccoli tratti venato della sottile ironia della protagonista decisamente ipocondriaca. Mistero e personaggi ben caratterizzati,una trama articolata ma ben congeniata. Solita pecca, per vederne la fine bisogna attendere altri tre volumi. Mi è piaciuto molto e gli attribuisco un bell’otto. La protagonista è Zara White,una ragazza affetta da un mare di fobie di cui ogni capitolo ne porta il titolo. Zara è intelligente,altruista(fissata con Amnesty International) e molto legata al patrigno. Dopo la morte di quest’ultimo,da Charleston viene spedita nel Maine nel tentativo di superare il dolore e riacquistare un po’ di equilibrio. Lì c’è nonna Betty,rude come un taglialegna. All’inizio Zara detesta quel posto piovoso e tetro,ma presto fa nuove amicizie(Ian,Devyn,Issie). Solo dopo scopre che nessuno è quello che dice di essere. Il dolore di Zara non scompare,ma la accompagna malinconico per tutto il libro insieme ai ricordi condivisi con il patrigno. Scompaiono ragazzi,Zara sarà inseguita da un uomo che si scoprirà essere il re delle Pixie. Ovviamente la vuole. L’ambientazione sovrannaturale si ritrova in tutto il romanzo con lupi mannari,pixie,polverine argentate ,tigri. Ogni sorta di creatura avrà il suo spazio. E Zara si troverà immersa in un folklore che non le è proprio e che la spaventerà. Ma accanto a lei ci sarà Nick. Il loro incontro la sconvolge “ è così vicino che è come se stesse invadendo il mio territorio – il mio spazio vitale” . Lui è tutto quello che lei desidera. È’ grande,ha i capelli scuri,è altissimo,snello,bollente al tatto(mi sa di Jacob …. Ops! Scusate. Sempre team edward) e soprattutto protettivo con il suo irresistibile odore di muschio. Sarà proprio lui a rivelarle la verità su ciò che la circonda e a prospettarle un futuro denso di incognite. Zara e Nick sono una coppia insolita,ma riescono a ritagliarsi dolci momenti seppure brevi. Un tenero e divertente romanticismo li circonda. Anche nel loro primo bacio “Le nostre bocche si incontrano. E’ come se avessero trovato il loro posto … proprio lì. Una piccola parte di me è finalmente riuscita a trovare un posto deve stare […] – Siete in molti?Perchè credo che il mercato dei baci mannari andrebbe forte” Consigliato alle amanti di Twilight. Me lo ha ricordato molto anche se la scrittura della Meyer è decisamente migliore.
La mia quinta recensione è su” Sulle ali di un angelo” di Becca Fitzpatrick. E’ il terzo volume che come dicevo l’altra volta mi ha lasciata perplessa. Okay,mi piacciono le saghe e sono un po’ critica,ma ha volte ho l’impressione che la gente scriva solo per fare soldi. A mio avviso questo volume poteva essere benissimo l’ultimo come era stato preannunciato all’inizio. Ci sono espedienti invece che servono ad allungare la saga ma che di fatto fanno solo svuotare il portafoglio senza grande soddisfazione. Nulla da dire sulla scrittura. E’ sempre Becca Fitzpatrick. E’ piacevole,mai ridondante solo che la trama lascia molto a desiderare. Ritroviamo Nora in un cimitero che è sparita da un po’ e non ricorda nulla di Patch. Lui infatti ha fatto un patto con la Mano nera con il quale garantisce la vita di Nora in cambio della sua dimenticanza degli ultimi cinque mesi. Ma malgrado tutto se nel suo cuore non c’è Patch c’è sempre Jev(alias patch) che avrà qualcosa di familiare. La vita di Nora sarà sconvolta dal legame affettivo che sua madre instaurerà con Hank Millar e si prospetterà l’inizio di una battaglia fra nephlilim e angeli caduti che si svilupperà nell’ultimo sospirato volume. Cosa dire di patch? Malgrado le difficoltà,è sempre il padrone incontrastato del cuore di Nora " non potevo liberarmi di lui,nè in quel momento nè mai [...] il mio cuore era suo". I personaggio prendono maggiore carattere. Troviamo una Nora all’inizio in stato confusionale,ma poi cresce, diventa più coraggiosa e determinata, non vuole lasciare andare il ricordo di qualcuno che le è stato caro. Troviamo Patch del primo libro,ma anche il Jev del secondo con la sua sensualità oscura. Il loro rapporto cresce di intensità "Mi concessi al suo bacio,sfrontata,ardente,assetata di lui e incurante di tutto [.....] mi vinse un bacio alla volta,facendomi perdere letteralmente il controllo,avvolgendomi di calore invincibile,oscuro e provocante,fino a quando ci fummo solo lui e io”. C’è anche Vee,l’amica di Nora,Scott che la aiuterà. L’unica nota positiva è che il libro non finisce lasciandomi un po’ di amaro in bocca come il precedente. Nora dovrà prendere una decisione che avrà conseguenze su di lei,ma ci sarà comunque Patch sempre più simile emotivamente ad un umano che ad un angelo caduto."Ho rinunciato a qualcosa che volevo per qualcosa di cui ho bisogno. E ho bisogno di te angelo. Più di quanto tu riuscirai mai a capire..." e fa tremare il cuore con la frase"Tu sei mia angelo". Come detto in precedenza è veramente un buon libro e aspetto con ansia il gran finale,ma per favore scrivete per il piacere della lettura!
venerdì 9 marzo 2012
La mia quarta recensione è di ANGELI NELL’OMBRA di Becca Fitzpatrick,il seguito del romanzo che ho letto alla velocità della luce.
Sarà perché mi appassiona tanto e il terzo l’ho quasi finito. Questo secondo me è migliore del precedente. La scrittura è sempre piacevole e ben orchestrata,ma c’è un approfondimento psicologico su Nora che mi attira moltissimo. Esce fuori la dicotomia universale di un rapporto affettivo: amore/gelosia . Per Patch è ovvio, ed è un sentimento che sembra divorarla di pagina in pagina ,accompagnato dalla paura e dalla rabbia,mentre il loro rapporto si deteriora lentamente fino alla rottura per comportamenti ambigui di lui. “-Ti amo!- gli gridai dietro-Ti amo!Ti amo!- Ma era come se avessi le sabbie mobili in gola: più cercavo di tirar fuori le parole,più venivano trascinate giù”. Infatti Patch si avvicinerà a Mercie Miller,una persona molto sgradita a Nora e questo la farà soffrire immensamente e le farà perdere fiducia nel suo angelo custode. Nuove notizie sulla mitologia dei nephilim e comparirà un altro personaggio,tale Scott che cercherà di prendere il posto di Patch il quale darà prova dell’angelo caduto che si è lasciato alle spalle “Non gli ho rotto la mascella, ma se ti mette una sola mano addosso sarà la prima di una lunga serie di cose che gli romperò!” . Troppo giusto!Fa un po’ pensare ad Edward su Eclipse quando Bella si rompe una mano.(Non ci fate caso.. sono team Edward). Sul finale c’è un cliffhanger davvero inaspettato che apre il via al seguito che mi sta lasciando perplessa. Ma non c’è da preoccuparsi perché la coppia non scoppierà come sembra all’inizio,ma sarà più forte di prima e romantica da morire “Mi voltai,assorbendo il calore del suo corpo. Patch mi sollevò il mento e mi baciò: fu un bacio caldo,che mandò in circolo un brivido di piacere […….]-Ti amo- mormorò tra i miei capelli –in questo momento sono più felice di quanto non sia mai stato-“ Come si fa a non innamorarsi del modo in cui scrive la Fitzpatrick?Rende i sentimenti vivi ed ognuno di noi riesce quasi ad immedesimarsi nel ruolo di Nora. Io ho provato le stesse emozioni della protagonista mentre leggevo di come lo osservava insieme a Mercie ”Mi piantai le unghie nei palmi delle mani,cercando di concentrarmi su quel dolore e non sull’umiliazione e la sensazione di soffocamento che provavo”. Okay. Anche questo consigliatissimo.
La mia terza recensione è su un romanzo che doveva essere una trilogia ma poi Becca Fitzpatrick ha optato per aggiungerne un altro(povere le nostre tasche), IL BACIO DELL’ANGELO CADUTO. TRAMA:Nora è una liceale introversa che non ha ancora messo l'amore in cima alla lista delle cose da fare. Almeno finché non incontra Patch. Lui ha un sorriso irresistibile e un inspiegabile talento per indovinare sempre quello che le passa per la testa. E per quanto si sforzi di negarlo, lei sente che l'attrazione per il compagno di scuola è destinata a crescere. Fino a che punto? Nora non sa in che storia si è cacciata. Non può nemmeno immaginare d'essersi innamorata, ricambiata, di un angelo caduto. Scoprirà presto, però, che per riottenere la sua vera natura, il suo ragazzo deve prenderle la vita. Oppure combattere contro un avversario persino più potente di lui. L'amore può davvero vincere tutto? O farti perdere tutto?
Ho comprato i primi tre e ora mi accingo a recensire con il primo. Invece dei tanto decantati vampiri scendono in piazza gli angeli. E’un romanzo ben scritto,scorrevolissimo,in prima persona,una trama che coinvolge dall’inizio alla fine. Forse a molti sembrerà un po’ banale ma io lo trovo carinissimo . Dopo twilight è uno dei miei preferiti. Ambientato a Coldwater,Maine. Prima di tutto c’è amore,quello contrastato,anzi negato fino all’ultimo. Lui è lì per la sua anima e non per il suo cuore. È un angelo caduto e per salvarsi deve uccidere lei “Ci sono miliardi di persone al mondo,perché io?” “Cattivo DNA”Si esplora il mito dei nephilim e una lotta che dura da un tempo infinito .
Un pizzico di suspance ,un omicidio irrisolto.. e soprattutto un rapporto in bilico sul filo del rasoio.. non dico come Bella e Edward..ma anche Nora e Patch avranno le loro difficoltà nel capirsi e nello stare insieme.. ovviamente risolvibili. Pach è il bel tenebroso che nasconde più di quanto si immagina. Gelido,inquietante. Un passato che scopriremo nei prossimi due libri di cui pubblicherò presto la recensione. Peccato che il rapporto fra i due si solidifichi verso la fine. Da principio è tutto un litigare come piace a me. Lui è rude,crudele,a volte inumano nelle reazioni(è pur sempre caduto),ma anche sensuale,passionale ”Invece Patch si sdraiò su di me e mi allargò le gambe,così che non potessi muoverle …. - Togliti di dosso oppure mi metto a urlare! - - Stai già urlando. E non servirà a niente,nessuno si precipiterà qui-” Peccato che non possa sentire … (non nel senso che è sordo). Può provare emozioni,ma … vale la pena leggerlo. Nora è una ragazza semplice con un passato che non conosce veramente. Sa che il padre è morto e scoprirà chi l’ha ucciso più avanti. La sua assenza la rende insicura e diffidente. Quando si innamora di Patch cerca di resistere perché avverte che in lui c’è qualcosa di sbagliato,di poco rassicurante . Vuole resistere ma non ci riesce. Subentra la gelosia nei confronti di Dabria. Lui lentamente le permetterà di capire,ma senza gentilezza. E poi il sacrificio di Nora ci sta bene e dà una svolta alla trama. Peccato che sul finale è un po’ sbrigativo. Sembrerebbe quasi un autoconclusivo,ma rimane pur sempre aperto il destino di Patch. Consigliatissimo agli amanti del genere.
La cover americana è identica a quella italiana ed è senz'altro un fatto positivo. I toni del grigio contribuisco ad avvolgere il libro in un bozzolo di mistero.
Becca Fitzpatrick:
Ha una laurea in medicina che però ha subito abbandonato per dedicarsi alla narrativa. Quando non è impegnata a scrivere, fa jogging oppure guarda telefilm polizieschi in Tv. Vive in Colorado. La quadrilogia della serie Hush hush comprende:Il bacio dell'angelo caduto,Angeli nell'ombra,Sulle ali di un angelo e L'ultimo angelo.
Sito Dell’ Autorice: http://beccafitzpatrick.com/index.html
La mia seconda recensione è di Dark Devine di Despain Bree:
Trama:
Daniel,occhi profondi e misteriosi è un caro amico di Grace. Lei da bambina lo aveva adorato,poi lui era scomparso dopo l’incidente del fratello di lei . Grace ora diciassettenne non riesce a perdonarlo,ma nemmeno a cancellarlo dal suo cuore. Poi Daniel torna,ma è diverso. Nasconde qualcosa. Un segreto che cambierà la vita di entrambe e sarà causa di un sacrificio da parte di Grace che metterà in atto per non perdere il suo amato.
Ad essere onesta mi aspettavo decisamente di meglio. Il romanzo è scritto bene,fluido,la trama è intrigante ,soffusa di tensione,ma il risvolto amoroso lascia a desiderare. E per me è una grande pecca. Gli urban fantasy pieni di sentimenti sono la mia passione,ma qui sono così deboli che mi lasciano insoddisfatta . I personaggi che comunque hanno pochi contatti non mi trasmettono l'amore che li dovrebbe unire. Ovviamente attendo il secondo volume per dipanare una matassa che viene lasciata in sospeso alla fine del libro . La cover è intrigante e ricalca quella americana.
Cosa succederà a Grace?Tornando alla questione dei risvolti affettivi ,troviamo un amore sbocciato da bambini ma mai manifestato che di punto in bianco è ciò che risolve tutto e Grace Divine diventa Dark Divine per salvare lui. Un Daniel all'inizio freddo e distaccato che si scopre poi aver avuto trascorsi di droga e donne(non fa una gran bella figura,non si è disperato per la lontananza). Diventa di colpo protettivo e innamorato (???). Non vuole il sacrificio di lei ma alla fine se lo aspetta. La trama in alcuni punti rimane un pò pesante e ripetitiva sulla moralità della famiglia Divine. Ovviamente lei è la figlia di un pastore,una perfetta religiosa. Il libro scorre,ma i personaggi ,soprattutto Daniel ,non vengono caratterizzati molto. Di lui c'è solo il sorriso furbetto. e la sua forza e agilità. Di lei tanti pensieri infarciti di religione che la fanno risultare un pò noiosa. Poi c’è Jude,il fratello di Grace,rabbioso,vendicativo che entra nella storia,o meglio c’è sempre stato. La sua figura spiega il mistero di Daniel e dà una svolta alla trama. Unico punto di forza è l’elemento licantropia che viene trattato in modo diverso dal solito,basato molto su credenze popolari e ricerche. Non mi sento di stroncare la storia ma nemmeno di lodarla.
Bree Despain ha sempre adorato raccontare storie. Ma la sua passione ha davvero preso forma solo durante gli anni del college, quando Bree ha dedicato un intero semestre a scrivere e dirigere spettacoli teatrali per i ragazzi meno fortunati della periferia di New York e Philadelphia. Ora vive a Salt Lake City con il marito e i figli.
Sito dell’Autrice: http://www.breedespain.com/
Serie Dark Divine:
1. Dark Divine, 2011 (isbn: 978882005077)
2. The Lost Grace, 2012 (isbn: 978882005257)
3. The Dark Divine (previsto, in America, per Dicembre 2011)
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