Recensione per Il bacio rubato di Lara Adrian. TRAMA: Un antico castello nelle Highlands scozzesi ospita uno scintillante gala natalizio, ma la bella vedova Danika MacConn si sente terribilmente sola in mezzo alla folla: non riesce a dimenticare il suo amore perduto, un guerriero dell'Ordine caduto in battaglia. Ben presto però si ritrova ad affrontare un problema più grande: le insidiose avances di un pericoloso boss della malavita di Edimburgo. Danika scopre un alleato inatteso nell'enigmatico braccio destro del boss, Brannoc, un uomo che emana calore, pericolo e un'oscura minaccia - e che sembra in qualche modo dolorosamente familiare. Brannoc ha le sue buone ragioni per tenere fuori Dani dall'attività del datore di lavoro... e tenere sepolti tutti i suoi segreti. L'ultima cosa di cui ha bisogno è una storia con una donna che tenti la parte più selvaggia della sua natura; specialmente quando quella donna è Danika MacConn, l'unica in grado di metterlo in ginocchio.
Ho atteso l’uscita di questo nuovo romanzo della Adrian con grande trepidazione e per la prima volta sono rimasta profondamente delusa. Siamo al decimo volume della lunga saga La stirpe di mezzanotte che ho letto alla velocità della luce. Le storie sono sempre state ben scritte e con una trama avvincente. La giusta dose di azione e sensualità creavano atmosfere belle e piene di fascino,ma stavolta non ci siamo proprio. Innanzitutto il libro è molto,ma molto breve;ho come avuto l’impressione che l’autrice lo abbia scritto con poco entusiasmo. I protagonisti sono Brannoc e Danika,due appartenenti alla stirpe dei vampiri che si sono già conosciuti in giovane età e che qui si riscoprono innamorati dopo aver perso i rispettivi compagni. Onestamente non sto criticando la stile della Adrian che è pur sempre un’ottima penna,ma qui non c’è proprio storia. I personaggi principale vengono a malapena descritti nell’aspetto fisico,non vengono caratterizzati quasi per nulla se non attraverso poche e spicciole vicende. La storia d’amore è priva di spessore e di vero sentimento,non ha tempo di crescere e svilupparsi come di solito un buon scrittore sa fare. Niente colpi di scena,niente azione,un minimo livello si sensualità infarcito di qualche termine crudo che guasta solo quel po’ di atmosfera appena creata. Stavolta la Adrian non ha saputo trasmettermi alcuna emozione vera,probabilmente perché l’impianto del romanzo sembra letteralmente frammentario. I sentimenti dei protagonisti sono poco credibili. Lei ,vedova da un anno,ri riscopre perdutamente innamorata in una notte. Lui,dopo aver perso moglie e figlio insieme ,cerca vendetta e ritrova in Danika,moglie del suo migliore amico, un amore della sua giovinezza a cui ha preferito non rovinare la vita. I due non fanno a tempo a ritrovarsi che finiscono l’uno nelle braccia dell’altro. Davvero poco convincenti come coppia . Ritroviamo appena i personaggi dei romanzi precedenti che ci appaiono solo tramite una telefonata che probabilmente è contemporanea al romanzo Il bacio immortale. Ovviamente ci sono riferimenti alle storie già lette,ma niente di più. Nessun ritorno,nessuna vera presenza. Ci sono solo Brannoc e Danika che non lasciano grande spazio alla fantasia e non sono in grado di catturare l’entusiasmo del lettore come la Adrian è solita fare. Un vero peccato.
La Serie: "La Stirpe di Mezzanotte"
1. Il Bacio di Mezzanotte (2010) - Lucan e Gabriel
2. Il Bacio Cremisi (2010) - Dante e Tess
3. Il Bacio Perduto (2010) - Tegan e Elise
4. Il Bacio del Risveglio (2011) - Rio e Dylan
5. Il Bacio Svelato (2011) - Nikolai e Renata
6. Il Bacio Eterno (2011) - Andreas Reichen e Claire
7. Il Bacio Oscuro (2012) - Kade e Alexandra
8. Il Bacio di Fuoco (2012)- Brock e Jenna
9. Il Bacio Immortale (2012) - Hunter e Corinne
10. Il Bacio Rubato ( 2012) - Brannoc e Danika
11. Darker after Midnight (-) - Chase e Tavia
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