martedì 11 dicembre 2012

Recensione per Incontri proibiti – La seduzione di Indigo Bloome. TRAMA: La psicologa Alexandra Blake arriva a Sydney per tenere un ciclo di conferenze sulla stimolazione visiva e il suo impatto sulla percezione. A metterle ansia però non è l’idea di dover presentare il proprio lavoro di fronte a centinaia di persone, bensì la prospettiva di ciò che verrà dopo: quella sera, dopo anni, finalmente rivedrà il dottor Jeremy Quinn, suo ex amante ora divenuto ricercatore di successo. L’uomo, che le ha dato appuntamento all’Hotel Intercontinental, la invita nella sua suite di lusso e, dopo un paio di bicchieri di champagne, le propone di trascorrere con lui il resto del fine settimana. Alexandra è combattuta, ma finisce per cedere al fascino magnetico del dottor Quinn, dimenticando i suoi obblighi di moglie e madre: per le successive quarantotto ore sarà sua. Jeremy le requisisce il cellulare, e in cambio di un’esperienza sessuale che si annuncia irripetibile le impone due condizioni: che si lasci bendare, affidandosi completamente a lui, e che non faccia domande. Alexandra non riesce a resistere e accetta tutte le regole del gioco, senza sapere che potrebbe diventare molto pericoloso… Si lascerà travolgere dalla seduzione?


Questo può considerarsi senz’altro l’anno dei romanzi erotici,almeno qui in Italia,visto che dall’ America ne arrivano in continuazione. Dopo la Fifty Shade trilogy della E.L. James,A nudo per te della Crossfire trilogy di Sylvia Day, Giocando col fuoco di Sadie Matthews siamo pronti per immergerci nella Avalon trilogy con Incontri proibiti – La seduzione. Attesissimo primo volume di una serie già molto chiacchierata. Bestseller internazionale negli Stati Uniti,in Inghilterra e il Australia. Premetto di aver già letto i libri della James e quello della Day e in tutta onestà comincio ad essere stufa. Ovviamente è un genere molto particolare che sta spopolando un po’ ovunque. Anche questo è un romanzo ad alto contenuto erotico,ma per fortuna si discosta molto dalle serie sopra citate. La protagonista è Alessandra Blake,una donna affermata professionalmente,sposata e con figli,ma soffocata da un matrimonio privo di passione. La sua vita non è piena e soddisfacente e nella sua mente aleggia sempre il ricordo del suo ex Jeremy Quinn, ora medico di prestigio. Dieci giorni di conferenze galeotte le permettono di prendere le distanze dalla monotonia di una vita senza grandi emozioni. Sarà proprio Jeremy a offrirle l’occasione di dare una sferzata alla sua grigia esistenza. Un semplice drink si trasformerà in una “proposta indecente”per un finesettimana very hot. Alexandra,sopraffatta dai ricordi è incapace di negarsi e iniziano così le quarantottore più incredibili della sua vita. Jeremy però nasconde un segreto che verrà svelato solo molto oltre la metà del libro. Troviamo anche qui una figura maschile dominante conscia del proprio fascino e del proprio potere. Uomo sexy,affermato e stimato,ricco. Il meglio del meglio e per non guastare anche un po’ perverso. La Bloom è molto brava a mostrarci uno spaccato del passato condiviso da entrambi i personaggi principali . Da qui possiamo evincerne una storia molto passionale che mai si è spenta negli anni,malgrado la distanza fisica e lavorativa o la presenza di una famiglia(almeno per lei). Sembra essersi cristallizzata nel tempo per schiudersi dopo un decennio nel massimo splendore.
Alexandra ne viene completamente travolta. La sua anima è in cerca di qualcosa che le è sempre mancato e che è stato in grado di donarle solo Jeremy. Abbandonarsi a lui sembra l’unica opzione possibile. Ma le 48 ore di fuga si trasformano in qualcosa di più grande di una banale scappatella extraconiugale. Alexandra prova ancora dei sentimenti molto forti nei confronti di Jeremy e si fida di lui. Proprio per questa sua debolezza accetta le condizioni che le vengono imposte . Due giorni di buio e niente domande(che poi farà in continuazione),solo piacere,fiducia e apertura a nuove esperienze. E’ forse l’idea dell’oscurità in cui viene spedita la protagonista a rendere più intensa la storia. Senza la vista Alexandra si getta nell’ignoto e sperimenta tutta una serie di sensazioni mai provate prima. Jeremy è un maestro di seduzione e di inganno. La trascina in un vortice di sensualità da cui sembra impossibile allontanarsi. Niente viene lasciato al caso:lancio col paracadute,bagno alle terme,cene ammanettata al divano,ma soprattutto emozioni. Intense,sfibranti,esaltanti. Un ‘escalation che trova la fine e un nuovo inizio nella rivelazione del motivo di questo incontro. Jeremy non la vuole solo come compagna di vita e di lavoro,ma anche come cavia dei suoi esprimenti. Sta studiando la formula di un nuovo farmaco antidepressivo e vuole capire come la sfera sessuale di una donna reagisce a determinati stimoli. E Alexandra,troppo persa nel suo mondo di buio fatto solo di sensazioni cede inesorabilmente. Viene studiata ,sottoposta a deprivazione sensoriale e “seviziata”davanti a studiosi . Malgrado l’effetto traumatico della situazione la protagonista( a mio avviso molto masochista) trova la cosa stimolante sotto molti punti di vista. Il ritorno a casa la vede prestarsi ad un chiarimento con il marito e pronta ad un ritorno da Jeremy per continuare gli esperimenti. Alla fine però una sfumatura di giallo tinge le ultime pagine facendoci scivolare tra le dita una Alexandra pronta per una nuova vita. Ovviamente i risvolti sono rimandati al seguito di prossima pubblicazione(Destined to feel).
Impossibile fare un paragone con le serie citate in precedenza. Non ci sono somiglianze,questo è un romanzo a sé stante. Ricco,ad alto livello di sensualità e senz’altro originale. Il sesso estremo viene ampiamente sfruttato sia per il piacere personale che a fine didattico. Dialoghi ben scritti,un buon impianto narrativo. Mai ripetitivo. Raccontato in prima persona dal punto di vista di Alexandra,è uno di quei romanzi concentrato quasi unicamente sui protagonisti. Non ci sono figure secondarie rilevanti. Eppure ,sebbene l’argomento non sia dei più facili da trattare viene eviscerato senza ritegno. Niente tabù. Tutto è lecito. E’ impossibile non trattenere il respiro voltando pagina per sapere fin dove potrà spingersi Jeremy e quanto Alexandra sarà disposta a dare di sé stessa. Romanzo forte,ma scorrevole e mai volgare. Un BDSM a tinte fosche. A mio modesto avviso la formula vincente è senz’altro il linguaggio semplice e mai crudo come quello di altre storie lette ultimamente(molto penalizzante). Unica vera pecca è la copertina. Somiglia troppo ad Eclipse della Meyer (che non c‘entra proprio nulla). La Newton Compton ha mantenuto la cover originale. Non so perché questo genere particolarmente piccante venga presentato con immagini di oggetti personali come gemelli o cose del genere. Visti su un romanzo, senza alcun dubbio,possono piacere ,su due cominciano a far pensare,ma su tre non hanno senso. Concludo dicendo che ci troviamo di fronte ad un romanzo di evasione che pur trattando un argomento ormai ampiamente sfruttato è in grado di ritagliarsi una meritata fetta nel panorama letterario della letteratura erotica.


Indigo Bloome è sposata e ha due figli. Dopo una brillante carriera nel settore finanziario tra Sydney e il Regno Unito, ha abbandonato la frenetica vita di città per trasferirsi nella provincia australiana, dove ha avuto modo di scoprire ed esplorare la propria vena creativa. La passione per la lettura, l’interpretazione dei sogni, le conversazioni stimolanti e gli intriganti segreti della mente umana l’hanno portata a scrivere la trilogia Incontri proibiti. 

Avalon trilogy:

1 - Incontri proibiti - La seduzione(Destined to play);
2 - Incontri proibiti - La tentazione(Destined to feel);
3 - Incontri proibiti - La passione(Destined to fly)

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