domenica 15 aprile 2012

La mia nona recensione è per The mark di Leigh Fallon. Di nuovo un’interessante trilogia che mi ha catturata da subito. Niente vampiri,licantropi,sirene o angeli,ma solo gli elementi della natura. La protagonista è Megan che, trasferitasi in una nuova scuola a Kinsale ,si scopre involontariamente attratta da Adam De Reis. Solitario,pieno di fascino,ma schivo,imprendibile .Lui sembra provare lo stesso interesse,ma la evita appena può, fintanto che non restano vittime dei loro stessi desideri. Lui si rivelerà dolce e protettivo “ Si chinò di nuovo e premette le labbra sulle mie.. Erano morbide e piene e tutto quello che avevo sempre sognato. Il bacio diventò più intenso e appassionato. La passione e l’energia scorrevano impetuose,impossibili da arginare. Eravamo noi due soli,il resto del mondo era scomparso […] – Caspita- disse . –Caspita – concordai. […]- Non hai idea dell’effetto che fa- mormorò- - Oh,penso proprio di sì invece- risposi con un sorriso”. Il loro destino è segnato. Insieme saranno in grado di dominare la natura e forse il mondo intero. “Avevamo scoperto che quando eravamo insieme l’atmosfera intorno a noi cambiava. Sembrava assorbire la nostra energia e diventare parte di noi. E quando ci baciavamo l’aria che ci circondava ci lambiva e ci accarezzava togliendoci il fiato.”Intorno a loro gravita la famiglia di Adam custode di altri poteri che dovranno essere riuniti per ristabilire l’equilibrio. La famiglia De Reis è composta oltre che da Adam ,da Ain,da Rian e dal tutore Fion . Quest’ultimo spingerà Megan a scoprire tutto di sé e ad imparare ad usare il suo potere. Ognuno di loro porta un marchio che ha origini genetiche,ma purtroppo è recessivo. Per questo è necessario che gli accoppiamenti avvengano secondo un criterio preciso. Di piacevole lettura,non si trovano espedienti letterari o poesia vera e propria,ma la Fallon è in grado di catturare l’attenzione facilmente avvolgendo i personaggi nel mistero. Soprattutto sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla semplicità con cui la scrittrice riesce a farci percepire i poteri dell’aria,dell’acqua . Nella scena con la barca mi è sembrato di librarmi vicino ad Adam e Megan. Il romanzo si svela solo in parte,molti punti restano oscuri,in sospeso,soprattutto la problematica dell’unione impossibile fra Megan e Adam a causa del conflitto fra i loro poteri e della questione dell’accoppiamento obbligatorio. Qui troviamo un amore nato tra le leggende e il folklore irlandese che viene ostacolato dall’Ordine, un’organizzazione occulta determinata a usare i poteri dei ragazzi per i propri scopi. Forse un po’ pesante nella descrizione dettagliata dei segreti custoditi di questa strana “setta”,ma si supera facilmente e si va spediti verso il finale che per ora sembra buono. Attendo con pazienza il seguito . Tre stelline.

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