venerdì 13 aprile 2012

La mia ottava recensione è per Il principe vampiro – L’oro nero di Christine Feehan,il terzo della serie. In questo nuovo libro è Aidan Savage (pura magia,la seduzione del velluto nero) a trovare la sua compagna per la vita in Alexandria Houton. La donna dopo essere stata quasi trasformata da un vampiro,per salvare il fratello piccolo viene salvata da Aiden che riconosce in lei la creatura in grado di riportarlo alla vita e non esita a trasformarla malgrado lei si opponga con tutte le sue forze. Non cedere al fascino di quella creatura della notte è un arduo compito per Alexandria “Il modo in cui lui la toccava come se stesse cercando di memorizzare ogni singolo centimetro della sua pelle,scatenava dentro di lei una tempesta di fuoco e una fame impossibile da saziare”. Infatti il richiamo del sangue e dell’anima non hanno confini . Questo nuovo romanzo,sulla scia dei precedenti è sempre ben scritto. Le scene d’azione le troviamo soprattutto all’inizio. I personaggi come sempre sono resi al meglio,in particolar modo esploriamo con piacere l’universo delle emozioni che li scuotono dentro. Aidan,maschilista,possessivo,protettivo che racchiude in sé la bestia e quindi il lato oscuro. Alexandria ,quasi veggente,piena di amorevole comprensione,con saldi principi e valori e combattente nata fin dall’infanzia. Due esseri diversi che nella loro complessità si appartengono. E la Feehan nel mettere insieme un’umana e un carpaziano dà il meglio di sé. Qualche scena hot che non cade nel pornografico,ma ricca di passione e di sentimenti in ogni sfaccettatura. Romanticismo di pagina in pagina “Aveva bisogno di sentire, di essere vivo,di sapere che lei sarebbe stata per sempre parte di lui,della sua vita,che,tutte le volte che lui avesse aperto gli occhi e tratto il primo respiro,lei sarebbe stata lì a dargli sensazioni ogni giorno più profonde,con un’emozione diversa dalla paura nello sguardo”. Una delle caratteristiche che amo di più in questa razza di vampiri è la loro capacità telepatica di poter entrare e uscire liberamente dalla testa della loro compagna. Questa costante presenza che invece di farle impazzire le conforta e le fa sentire al sicuro. Buona trama,ben centrata con un’ottima padronanza letteraria che fa della Feehan un’abile scrittrice che non delude mai. Tre stelline.

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