domenica 28 ottobre 2012

Ventitreesima recensione per Le ombre del demone di Eve Silver. TRAMA: L'antropologa forense Vivien Cairn teme di aver perso la testa per sempre. La sua libido è fuori controllo e il desiderio la rende cieca, tanto da provocarle una sorta di amnesia temporanea. Sarà l'intervento di un estraneo terribilmente sexy a farle realizzare che in gioco c'è molto di più della sua sanità mentale. E mentre un killer spietato miete una vittima dopo l'altra, e Dain Hawkins si fa strada tra piste indecifrabili e coincidenze troppo evidenti per essere ignorate, i due capiranno che forse i crimini che imperversano sono collegati agli strani comportamenti della donna. Ma questo non scoraggia Dain, che vorrebbe spingersi oltre con Vivien, e così lei dovrà confrontarsi con il peggiore dei suoi incubi, ma anche con una passione sconosciuta e senza limiti che riscriverà per sempre il suo destino. Cos'è più insidioso, l'oscurità di un demone o il terrore di perdersi fra le braccia dell'amore privo di freni?
Secondo volume della Demon series. Il protagonista maschile è Dain ,già conosciuto nel romanzo Il bacio del demone. Lei è Vivien Cairn un’antropologa forense che nell’ultimo periodo è soggetta a dei lunghi black out di cui non ha ricordi. I due si incontrano perché Dain ha bisogno del suo aiuto per identificare delle ossa(che si scoprirà serviranno per portare in vita il primo evocatore del Solitario). Dopo duecento pagine di sguardi ardenti e allusioni nemmeno troppo velate,fra i due sfocia la passione. Scene hot,azione,magia,amore,desiderio. Quest’ultimo fa da padrone in buona parte del romanzo perché in realtà Vivien (ma lei non lo sa)un demone succube che si nutre della vita degli altri facendo sesso e al tempo stesso una strega. Dain perciò,pur di non farla morire di fame ,sacrificherà(adesso non esageriamo!) sé stesso in una notte di fuoco che lo priverà dei poteri ma che li legherà ancora di più. Accanto ai protagonisti troviamo la madre di lei,Araminta(succubo anche lei),l’amica di lei Amy ma conosciamo anche altri stregoni, fra cui Baunn e Shay(il padre defunto di Vivien). Di sicuro mi è piaciuto più del precedente. I dialoghi sono più stimolanti e la storia più accattivante e riprende Il bacio del demone perché anche qui fanno la loro comparsa,in più di un’occasione Ciarran e Clea. Il tema del ritorno del Solitario viene più sviluppato e ne comprendiamo meglio i motivi. Sempre una buona lettura perché ben scritto e scorrevole. La cover americana è forse più accattivante.
Ventiduesima recensione per Promesse nella notte di Maggie Shayne.TRAMA: Lucille Lanfair ha dedicato la propria vita allo studio della cultura sumera, ma non avrebbe mai immaginato che tradurre la profezia contenuta in un'antica tavoletta in caratteri cuneiformi potesse cambiare per sempre la sua vita. L'unico lato positivo dell'avventura in cui si trova coinvolta è la presenza dell'affascinante e misterioso James William Poe, un vampiro dal viso d'angelo, dotato di poteri inimmaginabili. Lucy sa che il suo destino è salvare l'anima di quel bellissimo immortale dalle tenebre che minacciano di inghiottirlo. Perché fallire significherebbe l'estinzione dei vampiri e le spezzerebbe il cuore. Ma il suo amore sarà abbastanza forte da salvare l'uomo che ama e tutta la sua razza?
Decimo romanzo della serie Wing of the night. Stavolta i protagonisti sono i figli di Amber Lily ed Edge. In particolare troviamo l’anima gemella di James William che ha abbandonato la famiglia perché non vuole riconoscere la sua natura di vampiro. E’ un ragazzo forte,con il dono di poter guarire le ferite delle persone. Ed è questo che fa. Durante la notte va a curare i malati negli ospedali. Poi scopre di essere in grado di riportare in vita i morti,almeno quelli a cui è successo da poco di andare oltre. Sul suo camino incontra la studiosa Lucy che è una delle poche persone in grado di tradurre la storia del suo popolo. Grazie a lei James riporterà in vita il primo vampiro della storia ma sarà proprio questa la causa della distruzione dei suoi cari. Accanto a lui Lucy scoprirà la passione e anche di essere una Prescelta. Il romanzo si chiude lasciando aperto la questione della sorella di James,colei che dovrà fronteggiare il male vero per salvare il mondo. Ho notato che la parte romantica di queste storie sta decisamente scomparendo ed è un vero peccato. Domina l’azione e un intreccio sapientemente costruito. Una scrittura sempre serrata che tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Non manca la componente hot ma pur sempre molto marginale. Ancora un buon lavoro. La cover è carina. Non si discosta molto da quella americana.

mercoledì 24 ottobre 2012

Ventunesima recensione per In verità è meglio mentire di Kerstin Gier. TRAMA: 158 di quoziente intellettivo, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po' freak e... vedova a nemmeno trent'anni: Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore lasciandola in un mare di guai, primo fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l'esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l'uomo giusto per lei e a cui non importa se è "troppo" intelligente.
Una lettura esilarante che mi ha piacevolmente colpita. Nulla a che vedere con la Trilogia delle Gemme,perché qui la Gier sembra completamente diversa ,eppure è stata grande. Anche se la storia è un po’ inverosimile l’ho trovata ironica e scorrevole. La protagonista,Carolin,è una ragazza un po’ goffa a cui le succedono di tutti i colori. Rimasta vedova giovane,dopo aver sposato Karl,un uomo molto più maturo e padre dell’ex ragazzo,la troviamo in piena crisi post lutto. Seppure sia annichilita dal dolore ,Carolin ricomincia lentamente a vivere raccogliendo i cocci del suo cuore. Va in cura dalla psicologa Khartaus Kurten(che ha un figlio il cui nome inizia per K)che è davvero un personaggio singolare e divertente che mi ha strappato più di un sorriso. Ma Carolin ha accanto a sé la sorella e il cognato,il vicino Krapfen,il farmacista e si trova a dover fronteggiare i problemi di un’eredità contesa di cui nemmeno conosceva l’esistenza. Saranno i familiari del marito ,come l’ex ragazzo, a sbarrargli la strada. Una scrittura briosa, piacevole e accattivante. L’uso dei flashback è ottimale e ci permette di aver accesso al passato di Carolin,a come è nata la sua storia d’amore e di dolore. Certo ho trovato strano il modo di affrontare il lutto,ma questo non è un libro su come superarlo,è una storia che parla di una donna intelligente ,intimidita dalle sue stesse potenzialità e desiderosa di essere amata. Il finale mi è sembrato decisamente frettoloso e comunque aperto e muoverei anche una critica alla cover davvero deludente,ma non si può avere tutto. La cover tedesca invece mi è piaciuta molto
Quella spagnola un pò meno. Lo consiglio a chi non cerca una vera storia d’amore ,ma a chi vuole qualcosa di poco impegnativo e senza una trama particolarmente complicata. Qui i personaggi sono pochi,non ci sono intrighi,non c’è azione eppure la storia regge bene con i suoi dialoghi pungenti e serrati.
Ventesima recensione per Il bacio della notte di Maggie Shayne. TRAMA: Endover è una ridente e serena cittadina del New Hampshire. In apparenza. Sotto la superficie si agitano infatti oscuri desideri e poteri antichissimi. L'unica in grado di capire che cosa sta succedendo davvero è Mad Maxie. Ma la presenza maligna che controlla la città cerca in tutti i modi di ostacolarla. E nemmeno Lou Malone, l'uomo di cui lei è innamorata da sempre, riesce a convincerla ad abbandonare la sua crociata contro il folle assetato di sangue... e di amore
Nono volume della serie Wings of the night. Questo è forse uno dei libri della Shayne che mi è piaciuto di meno. Probabilmente perché i protagonisti sono umani e non hanno una storia particolarmente accattivante. Lei è la sorella di Morgan(moglie di Dante) e lui è un amico di vecchia data più grande di diciotto anni che con un divorzio alle spalle e un figlio morto per leucemia non vuole riprovare ad amare. Ma Maxie è testarda e maliziosa e Lou soccombe al suo fascino. Ma stavolta di mezzo c’è Vlad,l’unico,che rapisce l’amica Stormy perché posseduta dallo spirito della sua amata. Sul finale ritroviamo Morgan e Dante che insieme ai protagonisti partono per salvare Stormy. Una storia d’amore che mi ha coinvolta ben poco. Quasi tutto il libro si perde nella ricerca della sorella di un loro amico che viene usata come ostaggio da Vlad per attirare Maxie e la sua amica(investigatrici private). Scene hot in piccolissime dosi,tanta testardaggine,voglia di un futuro che sembra non arrivare mai. Il personaggio meno apprezzato è Lou che non conquista per la sua incapacità di agire e la sua perenne calma piatta. La scrittura è sempre buona ma l’intreccio è piuttosto deludente e per certi versi noioso. La cover italiana non si discosta da quella americana.

domenica 21 ottobre 2012

Diciannovesima recensione per Ossessioni nella notte di Maggie Shayne. TRAMA: Un sogno ricorrente perseguita Amber Lily, un sogno che la affascina e la terrorizza insieme. Chi è il vampiro dai capelli biondi e dagli occhi infuocati che le regala una preziosa scatola intagliata? Lui le fa ribollire il sangue nelle vene, mentre il suo dono le trasforma il cuore in ghiaccio per il terrore. Perché? Al risveglio Amber non riesce mai a ricordarlo, tuttavia è un particolare troppo inquietante per poterlo ignorare. Morte. Chiunque lui sia, le porterà la morte. O forse la sedurrà per l'eternità
Ottavo volume della serie Wings of the night. Finalmente un’intera storia dedicata tutta ad Amber Lily. Ne sono immensamente felice. Lei è la figlia di Angelica e Jameson,la cosiddetta Figlia della promessa. Il potere del suo sangue come la sua vita sono un mistero. Nessuno sa se invecchierà,quanto vivrà e cosa è realmente in grado di fare. Stiles continua a darle la caccia perché grazie al suo sangue gli è stato possibile sintetizzare una sostanza in grado di renderlo immortale,ma che deve somministrarsi in continuazione. Tale sostanza è l’unica in grado di salvare Willem,l’amore di Serafina conosciuto precedentemente. E già … è praticamente impossibile leggere questo libro se non si sono conosciuti gli altri. Ognuno parla di personaggi nuovi che però ritornano in ogni storia. In questo ci sono praticamente tutti: Roland,Rhiannon,Serafina,Willem,Tamara,Eric,Dante,Morgan,Donovan e Rachel. Ma conosciamo anche il vampiro che conquisterà il cuore di Amber Lily. Si tratta di Edge un Prescelto trasformato da Donovan. E’ un ragazzo tormentato che ha perso la sua famiglia(formata da ragazzi di strada ) a causa della mostruosità di Stiles a cui dà la caccia da sempre. Edge scopre che per arrivare a lui basta usare come esca Amber e il gioco è fatto. Ma non sa che il destino ha in serbo per lui una sorpresa perché la ragazza non è lontanamente come immagina. Le emozioni sono alle porte. L’amore appare lentamente fra i due,ma esplode in ogni coppia che ricompare lungo tutto il romanzo. Molte scene d’azione,livello di sensualità non particolarmente elevato. Ben scritto. A dir poco appassionante,tiene col fiato sospeso fino alla fine e ci rattrista un po’ la situazione di Willem e Serafina che fortunatamente non ci lasciano. I colpi di scena non mancano e presto compariranno in scena I gemelli del destino. In pratica i figli di Amber ed Edge(un maschio con il dono di curare e una femmina). E’ forse una delle storie più belle della serie ma che va letta nel contesto altrimenti non ci si capisce niente,perché i personaggi sono tanti e tali che è difficile starci dietro. Tuttavia sono rimasta piacevolmente sorpresa dal bell’intreccio e dalla caratterizzazione di due personaggi che sanno lasciare il segno. Amber Lily per la sua forza e compassione,Edge per la sua paura di amare. Speriamo di ritrovarli ancora. Ho apprezzato di più la cover americana.
Quattro stelline.

sabato 20 ottobre 2012

Diciottesima recensione per Tenebre e sangue di Rhyannon Byrd. TRAMA: Dietro la facciata di integerrimo braccio della legge, lo sceriffo Riley Buchanan nasconde un terribile segreto: nelle sue vene, come in quelle dei suoi fratelli Saige e Ian, scorre il sangue dei Merrick. Diversamente da loro, però, che sono riusciti ad accettare la propria natura, Riley non riesce a superare il terrore che il suo lato oscuro possa prendere il sopravvento, e per questo ha troncato ogni rapporto con Hope, la ragazza di cui era innamorato. Tredici anni dopo, tuttavia, le loro strade si incrociano di nuovo, e in un lampo l'acerbo e innocente sentimento di un tempo si trasforma in una rovente attrazione fisica impossibile da ignorare. La dolce Hope è diventata una donna affascinante e sensuale che suscita in lui una fame insaziabile, e Riley non vuole altro che possederla, anima e corpo. Ma fino a quando riuscirà a resistere all'istinto primordiale che gli grida di bere il suo sangue?
Terzo volume di questa bella saga come sempre mi ha saputo attrarre fin dalle prime pagine. Il mondo in cui ci troviamo è il nostro,ma ci sono sempre i derrick e i casus che lottano fra loro. Abbiamo a che fare con un nuovo fratello dei Buchanan,Riley. Lui ha sempre sacrificato sé stesso per paura di cosa sarebbe presto diventato abbandonando Hope,l’unica donna che abbia mai amato. Ritrovandola sul proprio cammino e ad un passo dalla trasformazione Riley si sforza di resistere,ma al destino non si sfugge e tra scene hot e combattimenti arriviamo alla fine del libro con un ritmo serrato e appassionante. La storia è scritta in modo semplice e lineare,ricca,mai pesante. I personaggi sono ben delineati e con tante sfumature di sentimenti . E’ facile rimanere catturati dalle emozioni cupe di queste nuove creature che proteggono il mondo dalle tenebre. La storia d’amore è ben articolata,non nasce dal nulla,ma ha una base solida e affonda in un passato di sofferenza per entrambi. Viene introdotta una nuova specie e Gregory,il cattivo di turno,darà da fare parecchio ai fratelli Buchanan. Una trama avvincente e atmosfere calde fanno di questo libro una piacevole lettura. La cover italiana è pressochè identica a quella americana.
Diciassettesima recensione per Il bacio del demone di Eve Silver. TRAMA: Clea Masters, giovane studentessa di medicina, sa di essere unica. Da quando i suoi genitori sono morti, una forza incredibile si è insinuata dentro di lei, per esplodere solo nei momenti di estremo pericolo. Tuttavia preferisce non indagare; fino a quando un demone non la attacca, scaraventandola in un mondo del quale lei non sospettava nemmeno lontanamente l'esistenza. Il suo unico alleato sarà un uomo letale e seducente come nessuno, che risveglierà in lei un desiderio più forte di qualsiasi fantasia... Ciarran D'Arbois non lascerà che a Clea accada nulla. E non solamente per dovere... In lei vede una forza dirompente, ma anche un corpo irresistibile, fatto per essere accarezzato. Nel frattempo, però, i demoni sono intenzionati ad abbattere il portale che Ciarran deve proteggere con tutte le sue forze, fino all'ultimo respiro. Ciarran teme che Clea sia la chiave destinata a portare a termine questo oscuro progetto, e ora che i nemici sono sempre più vicini, i due amanti hanno una sola speranza. Cosa sarà più pericoloso, la passione o i poteri tenebrosi che entrambi custodiscono dentro di sé?
Primo volume della Demon series. La storia inizia molti anni prima quando la protagonista subisce un incidente causato da forze oscure che la priva di entrambi i genitori e mentre lei è in fin di vita, Ciarran D’Arbois,un potente mago ,cerca di darle conforto con la sua magia, negli ultimi istanti di vita. Ma Clea usa quel potere per salvarsi e Ciarran paga un duro prezzo: la sua mano e parte della sua anima (diventando un demone) a causa del combattimento con Asag. Venti anni dopo Clea conduce la sua esistenza studiando medicina e lavorando in un motel,il Blue bay. Una notte viene attaccata da un demone e Ciarran corre di nuovo in suo aiuto perché durante tutto questo tempo è stato a vegliare su di lei. Ma Ciarran rimane sconvolto dai sentimenti di possesso che nutre nei confronti di questa giovane donna,come rimane sconcertato dallo scoprire che lei è il canale per permettere di collegare il mondo demoniaco a quello umano e causare quindi,il ritorno del Solitario. La passione fra i due divampa in un attimo. Clea sceglie di restare vicino a Ciarran pur non capendo esattamente tutto. E’ una scelta ben ponderata che la porterà a cercare di sacrificare sé stessa(niente paura!va tutto ok) per lui e per un bene superiore. Accanto ai due protagonisti compaiono limitatamente altri stregoni fra cui Dain(protagonista del prossimo volume) ,Darqun e Javier oltre che l’Anziano. Sono senz’altro molto secondari perché fanno una breve comparsa e non vengono caratterizzati in alcun modo. La storia ha un bell’intreccio,leggermente dark,non spicca per dialoghi ma molto più per appassionate descrizioni. A tratti lente,altre volte a ritmo serrato,le pagine si susseguono ricche di azione,sentimenti,magia e scene hot. La storia d’amore non è marginale ma spazia in tutti il libro solo che si fa fatica a comprendere questa improvvisa attrazione fra i due che cresce a dismisura fino a sfociare poi in emozioni all’eccesso. Ripeto,come storia non è male,è ben scritta,scorrevole,un po’ ripetitiva in alcuni momenti ma si lascia leggere . Bella anche la cover americana.

giovedì 18 ottobre 2012

Sedicesima recensione per Le parole del desiderio di Megan Hart. TRAMA: Paige DeMarco ha una vita tranquilla, ma una passione smodata per carta e penna. E' inevitabile che sia intrigata da una serie di misteriosi bigliettini che trova nella sua cassetta delle lettere in cui uno sconosciuto intreccia con lei un gioco sottilmente erotico. Mentre si guarda intorno per capire chi sia il mittente, accetta la sfida e comincia a dare libero sfogo alle proprie fantasie. A poco a poco scopre una nuova Paige, più libera e sicura di sé, in grado di ascoltare la voce dei propri desideri e proiettata in una spirale di equivoci, misteri e provocazioni. Alla fine dovrà fare una scelta per passare dal piano ideale a quello reale, dall'immaginazione al corpo. Darà ascolto all'istinto, al cuore o al desiderio?
Mi capita di rado di trovarmi di fronte ad un libro che non capisco. E quando dico”non capisco”intendo che non ha capo né coda. I personaggi non hanno alcuno spessore,la storia è assurda,le scene ad alto tasso erotico non mi sono piaciute affatto. E’ solo la mia modesta opinione,ma questo romanzo è stato a dir poco deludente. I flashback ci mostrano il passato di Paige e perché il suo matrimonio sia andato a monte,ma finisce tutto lì. La trama mi aveva attirata appena ma a mano a mano che leggevo mi sono resa conto che non riuscivo a dare un senso agli avvenimenti. Passi la fantasia … ma a tutto c’è un limite. Perché?Perché non capisco come mai la protagonista Paige sia fissata per quasi tutto il libro con il suo vicino senza “combinarci”nulla per poi finire di nuovo con l’ex-marito(Austin)che la tormenta senza darle mai pace. Lo so che gli spoiler non si fanno ma vorrei evitare una delusione anche a voi. In tutta onestà quando ho chiuso il libro ho sentito la necessità di gettarlo via. Io non lo definirei nemmeno un romanzo erotico. Ci sono sì scene piccanti ma non lasciano il tempo che trovano. Niente emozioni,niente sensualità … insomma niente. Una stellina.
Quindicesima recensione per Demons di Gena Showalter. TRAMA: Un unico destino accomuna demoni e dei, mortali e immortali: un amore capace di superare ogni cosa, perfino la morte. Geryon, mostruoso guardiano degli Inferi, e la splendida Kadence; il feroce vampiro Zane e Nola, bellissima donna guerriera; Atlante e Nike, potente dea della Forza. Rivali per l'eternità, sono destinati a distruggersi, o a rischiare il tutto per tutto in nome dell'amore.
La Showalter torna con tre appassionanti e brevi racconti sui demoni. Inoltre troviamo una guida ai Signori degli Inferi ,un Glossario dei nomi e una breve intervista alla scrittrice. La prima storia parla di Geryon,un mostruoso guardiano preposto a difendere le mura degli Inferi (dopo aver firmato un patto per riavere il suo amore)che si innamora perdutamente della dea Kadence . Il sacrificio di entrambi permetterà loro di amarsi al di là dell’aspetto e del tempo. Appassionante e un po’ triste ma innegabilmente Showalter. La seconda storia ci porta non più ai Lords of the Urderworld ma alla serie Atlantis ritrovando in minima parte i personaggi de Il vampiro di Atlantide. I protagonisti sono il vampiro Zane e l’amazzone Nola già precedentemente incontrati. Una coppia in cui l’amore negato li ha separati per poi farli ricongiungere nel momento del bisogno. Contro l’amore neppure il volere degli dei può nulla. Breve sì,ma ugualmente bello. Una Showalter sempre grande. Il terzo racconto vede protagonisti il titano Atlante e la bella dea della forza Nike. Entrambi forti e traditori,entrambi accomunati da una divampante passione che va contro ogni logica. Si torturano a vicenda pur amandosi immensamente. Tutte le storie sono ben scritte,ricche di sentimento e anche di azione. Troviamo la storia del vaso di Pandora e di come si sono liberati i demoni che diventano i protagonisti di tutta la serie dei Lords of the Underworld. Pensavo che non essendo un romanzo unitario,potesse risultare banale. Pur nella brevità dei racconti l’ho trovato piacevole e la parte hot aleggia per brevi tratti in ogni pagina . Vale senz’altro la pena di leggere questo nuovo capitolo che non deprezza assolutamente la serie ,ma la arricchisce seppure di personaggi minori. La cover è identica a quella americana

martedì 16 ottobre 2012

Quattordicesima recensione per L’inganno dell’oscurità di Emma Holly. TRAMA: La resa dei conti è vicina, il destino dell'intera umanità è sorretto da un fragile equilibrio. L'oscurità è ingannevole, come lo sguardo di un vampiro... Edmund Fitz dare è stato finalmente liberato grazie all'intervento della propria famiglia, ma è ancora ossessionato dai suoi rapitori, che sono riusciti a scappare. Come se non bastasse, un'altra ombra lo opprime: la gelosia nei confronti di suo figlio. Graham, divenuto vampiro per salvarlo, ha morso Estelle, la fidanzata del padre. Pur conoscendo il motivo di questo gesto, Edmund arde di gelosia, rischiando di compromettere la sua vera e unica missione: la vendetta verso coloro che tramano contro di lui. Un conflitto ancora più aspro è alle porte, e tutti i Fitz Clare potrebbero divenire le pedine di un gioco letale. Riuscirà l'unione inscindibile di questo straordinario clan a superare l'ultima, definitiva prova?
Volume conclusivo della saga dei Fitz Clare che mi ha delusa terribilmente. Nel romanzo precedente troviamo sul finale che Edmud è stato liberato dalle grinfie di Frank Hauptmann e Li-Hua grazie all’aiuto di Estelle(sua promessa sposa)e della famiglia. In questo nuovo libro la storia d’amore decade lentamente. La passione si affievolisce e il rapporto fra Edmond e Estelle fa acqua da tutte le parti. Viene invece data voce alle storie parallele fra Sally e Ben(sposati e con bebè in arrivo) e fra Graham e Pen . Scene ad alto tasso erotico non mancano,ma sono arricchite con un linguaggio volgare che con tutta onestà non le rende affatto migliori,ma le deprezza considerevolmente. Edmund non è più l’affascinante vampiro conosciuto all’inizio ne Il profumo dell’oscurità. Qui si colpevolizza di ogni cosa e fa sfiorire inutilmente la storia con la sua bella Estelle. Ci sono scene d’azione,un intreccio banale,una scrittura scorrevole ma troppo cruda. Avrei apprezzato nuove sfumature nel rapporto fra i protagonisti che stavolta sono completamente decentrati togliendo quel sapore di mistero e decadenza che li hanno sempre accompagnati. E’ un vero peccato che il finale sia così poco coinvolgente,così come le cover di tutti e tre i volumi che non mi sono piaciute per niente. Due stelline.

domenica 14 ottobre 2012

Tredicesima recensione per Sacrifice di Alexandra Adornetto. TRAMA: C’erano solo due regole: non rivelare agli umani il proprio segreto e non lasciarsi coinvolgere. E Bethany le ha infrante entrambe, confidando a Xavier di essere un angelo e poi innamorandosi di lui. Tuttavia, proprio grazie alla forza di quel gesto di ribellione, Bethany è anche riuscita a liberarsi di Jake Thorn, il demone che aveva seminato il panico nella cittadina di Venus Cove. E adesso che quella terribile minaccia è stata scongiurata, lei e Xavier sono finalmente liberi di amarsi e il futuro sembra pieno di speranza per tutti. Ma l’innocenza di Bethany è un richiamo cui il Male non può resistere: invitata a una festa, la ragazza viene coinvolta per gioco in una seduta spiritica e, in modo del tutto inconsapevole, apre un varco tra il mondo dei vivi e l’Ade. Un varco di cui ovviamente approfitta subito Jake, che la rapisce e la trascina all’inferno con sé. Disperato, Xavier si lancia al suo inseguimento, benché sappia benissimo che un mortale ha poche speranze di sconfiggere il figlio del Signore delle Tenebre…
Secondo volume della trilogia Halo. Il romanzo riparte qualche mese dopo l’episodio di Jake e ritroviamo Beth e Xavier alle prese con la vita di tutti i giorni. Ma la felicità è ben lontana perché il passato ritorna e Beth viene strappata via da Xavier e trasportata direttamente all’inferno da Jake. Lasciatemi dire che questo inferno è davvero singolare visto che ci sono dei locali dove si balla!La Adornetto ha una visione bizzarra ma singolare. Tuttavia ci mostra anche gli orrori della fossa dove vengono torturate le anime,ci mostra i lupi che vengono sguinzagliati per catturare i fuggitivi,l’orrore dei demoni. Conosciamo Lucifero in persona. Beth,imprigionata in una bella camera attende di essere salvata. Jake la vuole fare sua regina e si aspetta di piegarla. Ovviamente un po’ d’azione non manca. L’intreccio è lungo e a volte un po’ pesante. In tutta onestà non mi è piaciuto come il precedente libro. Beth qui non fa una grande figura(peggiore del solito)è debole e si presta ad un patto con Jake(gli angeli credono ancora alle promesse dei demoni?!). La sua virtù per la vita di Xavier. Diciamocelo … questa l’ho trovata scontata. Onore del merito va alla Adornetto per le descrizioni. Brillante e fantasiosa. Purtroppo però il romanticismo va a farsi benedire(lasciatemela passare questa!). I protagonisti sono troppo occupati a tirarsi fuori dai guai per sbandierare ai quattro venti quanto si vogliono bene. Conosciamo anche due nuovi personaggi,Hanna e Tucker ,che aiutano Beth nei momenti di difficoltà all’inferno. Finalmente Molly scopre la verità su chi sono i suoi amici. La scrittura rimane sempre piacevole e semplice,senza grandi pretese. Le pagine scorrono veloci e solo verso il finale ritroviamo un po’ del romanticismo di Xavier che da principe azzurro vuole aver cura della sua principessa. Nessuno spoiler però. Va comunque detto che la figura di questo personaggio comincia a delinearsi sempre meglio e nel prossimo volume quasi sicuramente scopriremo quali sono i veri piano di Dio per il futuro di Xavier. Che vogliano trasformarlo in angelo?Un ipotesi azzardata ma plausibile. Anche se con qualche pecca(a mio avviso)trovo che la storia sia comunque ben costruita. Certo manca di originalità e di forza ma resta tuttavia un buon libro per poter passare qualche ora piacevolmente rilassati. La cover italiana è bellissima al pari di quella americana.

giovedì 11 ottobre 2012

Dodicesima recensione per Torn – Ritorno al regno perduto di Amanda Hocking. TRAMA: Da quando Wendy Everly ha scoperto la verità su di sé – essere una changeling scambiata alla nascita – sa che la sua vita è destinata a trasformarsi, ma ancora non immagina fino a che punto la spingeranno gli eventi. I Vittra, popolo nemico dei Trylle, non si fermeranno davanti a niente pur di sottrarre Wendy alla sua famiglia. Così, con una guerra sempre più imminente, l’unica speranza per Wendy di salvare il mondo dei Trylle è quella di imparare a usare i poteri di cui è dotata e di sposare un uomo che sia di stirpe nobile come lei. Ma questo significa abbandonare sia Finn, la sua affascinante guardia del corpo, che Loki, un principe Vittra per il quale prova un’attrazione sempre più irresistibile. Divisa tra i sentimenti e l’appartenenza alla sua gente, tra amore e dovere, Wendy è posta di fronte a una scelta delicata e rischiosissima, che potrebbe costarle la perdita della libertà. Secondo volume della trilogia Trylle.
Senz’altro più avvincente del primo. Nuovi colpi di scena ci svelano che il re dei Vittra è il padre di Wendy e che la lotta tra Vittra e Trylle imperversa da un’eternità. Ma niente è quello che sembra e Wendy dovrà imparare sulla propria pelle cosa significa essere regina e che sacrifici comporta come il suo futuro matrimonio con Tove. Entra in scena un nuovo personaggio,Loki ,che creerà una sorta di quadrangolo non proprio amoroso. La storia d’amore perde di dolcezza. Finn sarà sempre più distante per darle spazio e i sentimenti di Wendy cominceranno a tentennare sormontati dalla rabbia per la presunta indifferenza. Un buon intreccio rende questo romanzo senz’altro più carico d’azione del precedente,ma decisamente meno romantico. Si prospetta una pace precaria,un matrimonio senza felicità,una morte prematura e un amore senza speranza. Rimane la porta aperta verso un finale da cui mi aspetto un lieto fine. Stavolta non riesco a spezzare una lancia in favore di Finn che sembra perdersi d’animo troppo facilmente. Gli preme salvare la vita di Wendy,ma mette avanti l’onore l’obbedienza ai suoi sentimenti finendo per ferire chi ama di più. Conosciamo anche Dave,il nuovo cercatore che ha preso il posto di Finn. Premuroso e gentile,conquista per la sua compassione il suo spirito gentile. In tutta onestà il personaggi di Loki mi ha lasciato molti dubbi. Cerca di portare via Wendy ,ma la sua figura resta in parte avvolta dal mistero. Penso che ci riserverà sorprese nel prossimo volume. La regina invece ci offre un suo nuovo aspetto. Molto più umano. La vediamo sul finale mostrarci la sua vulnerabilità e la sua vita solitaria. Scopriamo anche che non è indifferente come vuole far credere,ma la vita l’ha resa tale per la mancanza d’amore a cui è stata confinata. Sempre ben scritto,di facile lettura,stavolta raccoglie sentimenti più maturi rispetto al volume precedente . La cover italiana è quasi identica a quella americana ma non mi è piaciuta molto.
Undicesima recensione per Una scommessa per amore di Jennifer Crusie. TRAMA: Minerva Dobbs ha un piano per ogni evenienza, perfino per le nozze della sorella. La sua missione è perdere i chili di troppo e trovare un accompagnatore che la faccia ben figurare nel ruolo di damigella d’onore. Come se la rinuncia ai carboidrati non fosse già abbastanza dolorosa, l’uomo che Min aveva accuratamente selezionato per il matrimonio decide di mollarla a tre settimane dall’evento, sguinzagliando poi sulle sue tracce il donnaiolo professionista Calvin Morrisey. Per vincere una scommessa, l’affascinante sconosciuto dovrà persuadere Min a concedersi a lui entro un mese. Ma quando lei viene a sapere del complotto ordito ai suoi danni, decide di prendere le dovute distanze... Ma la sua vita non finisce qui e dovrà presto vedersela con un ex infinitamente geloso, uno psicoterapeuta testardo, un gatto estremamente astuto e la proposta più pericolosa di quanto mai avesse potuto immaginare: il vero amore.
Divertentissima storia d’amore che mi ha coinvolta dalla prima all’ultima pagina con personaggi autentici e al tempo stesso esilaranti. Lei è Minerva Dobbs e detesta gli uomini perché il suo ragazzo David l’ha piantata(non voleva andare a letto con lui dopo tre mesi). Si ritiene grassa,scialba ed è in perenne lotta contro i carboidrati. Lui è Calvin Morrisey(soprannominato affettuosamente da Minerva come La bestia),una sorta di mordi-e-fuggi uscito da una relazione di nove mesi con la psicologa Cynthie (che voleva sposarlo a tutti i costi),è un Casanova e scommette con i suoi amici in ogni situazione. Intorno a loro ruotano altre coppie e molti altri personaggi che arricchiscono squisitamente tutta la storia creando situazioni rocambolesche da sbellicarsi dalle risate. Le amiche di Minerva sono: 1- Bonnie: innamorata dell’amore ,crede nel principe azzurro,impiega un anno e mezzo per scegliere un divano e decide che sposerà Roger in cinque minuti. Allucinante! 2- Liza: scontrosa,ce l’ha con tutti gli uomini , picchia in continuazione Calvin perché ci prova con Minerva e difende le sue amiche a spada tratta. Gli amici di Calvin sono: 3- Tony(che avrà a che fare con Liza) 4- Roger(che si misurerà con Bonnie)inguaribile romanticone che si innamora di Bonnie in cinque minuti e con una pazienza di un santo. Un bonaccione. Poi ci sono i genitori di Minerva che sono Nanette(fissata con le calorie e pensa di essere tradita)e George(moralista) ,la sorella Diana(lasciata all’altare)e il fidanzato Greg(che il giorno prima del matrimonio va a letto con un’altra). Non mancano i genitori di Calvin che sono Lynne(fissata con la il lavoro a conduzione familiare e fredda come un iceberg) e Jefferson ,la sorella Bink con il marito Reynolds e il figlio Harry(che mangia zucchero e poi vomita) ,la vicina di casa Shanna,il padrone del ristorante Emilio,l’ex fidanzato di lei,David(vendicativo ed è lui che mette in moto la scommessa che causerà tutto),l’ex fidanzata di lui Cynthie(psicologa fissata con le 4 fasi dell’innamoramento). La storia è la classica commedia degli equivoci che coinvolge tutti quanti. Si parte da una scommessa che in verità non è mai stata accettata da Calvin. Da qui i due cominceranno ad incontrarsi nelle situazioni più strane. La Crusie crea dei dialoghi serrati ma che sanno come catturare l’attenzione. Spiritosissimi,piacevoli. I due protagonisti litigano in continuazione e soprattutto Minerva … litiga pure con sé stessa. La sua fissa per le calorie verrà abbattuta dalle ciambelle e dal pollo al marsala di Calvin che la vizierà e la trasformerà in una vera donna ,sicura di sé e del suo corpo. Lo farà senza vere forzature infondendole una fiducia incredibile. E la crisalide diventa farfalla in poco tempo e con essa nascerà l’amore. Impetuoso,imprevisto,non accettato facilmente da parte di entrambi. Non vogliono coinvolgimenti,si detestano e poi si amano alla follia. Così vediamo un prima bacio e Calvin viene preso a borsate da Liza che continuerà a farlo per tutto il libro,una cena a casa dei genitori di lei con un interrogatorio a Calvin in stile inquisizione spagnola,una cena a casa dei genitori di lui ancora peggio,una scena hot sul finale dove lui la lega sul divano per non vincere la scommessa,i tentativi maldestri di David e Cynthie di riprendersi i rispettivi partner , Calvin che insegna a cucinare a Minerva ,Calvin che viene maltrattato da tutti in tutti i modi e tanta tanta voglia di amore. La cover italiana è carinissima,ma ne ho scoperte anche altre.
Una lettura scorrevole ma piena di humour che mi è piaciuta tantissimo. Qualche ora di sano divertimento con una commedia che vale la pena di leggere fino all’ultima pagina. Consigliatissimo per le innamorate dell’amore.

lunedì 8 ottobre 2012

Decima recensione per Tocco Graffiante di Gena Showalter. TRAMA: Una vera tigre sa come mettersi in mostra. Avanza a testa alta, con il petto in fuori e l'aria di voler dire: "Ti mangerò vivo" Naomi invece sa che liberare la tigre che è in lei non sarà facile quando per natura è più portata a fare da zerbino. Cosa può inventarsi allora una ragazza timida e delusa dal sesso maschile per recuperare i suoi istinti primordiali? La sua identità più remota, più sottilmente sexy, in una parola: il suo istinto animale? Naomi è infatti poco propensa a lasciarsi abbindolare dalle proposte sdolcinate degli uomini ed è pronta a sfoderare, in caso di necessità, i suoi affilatissimi artigli. Nemmeno le lusinghe dell'affascinante milionario Royce Powell riusciranno a blandirla. Famoso, potente e a "caccia" di una moglie, lui è abituato ad avere tutte le donne ai propri piedi, ma Naomi non vuole finire nella sua rete. In realtà, però, basta un suo sguardo di fuoco perchè lei faccia le fusa come una gattina! Royce ha stabilito al primo incontro di iniziare un safari a due, fatto di mosse sensuali e di tocchi graffianti. Chi sarà la preda e chi il cacciatore? E soprattutto la tigre che sonnecchia in Naomi potrà mai credere che un uomo riesca a cambiare le proprie "strisce"?
Gena Showalter non delude mai. Oltre alla sua appassionante saga dei Lords of the Underworld troviamo altri piccoli romanzi davvero unici. In questa nuova storia troviamo una protagonista graffiante. Naomi,una donna che c’è l’ha con l’universo maschile a causa di un divorzio finito male. Sofferente per un marito che l’ha tradita continuamente Naomi non crede più all’amore e ne gira alla larga. Finché non finisce per lavorare per un miliardario di nome Royce che racchiude tutto ciò che lei non ha mai trovato in un uomo. E’ bello,gentile,amorevole,fedele. Più unico che raro e in più vuole sposarla. Una storia divertente e “graffiante” perché Naomi sta cercando di tirare fuori la tigre che è in lei in segno di rivalsa verso tutti gli uomini. Royce invece vuole una moglie ,una persona da amare con cui avere una famiglia e vivere felici. Sono quasi agli antipodi,ma Naomi non è sicura di odiare poi tutti i maschi della terra. Situazioni assurde,pensieri spassosi,humour ,scene bollenti. Non ci facciamo mancare niente in questa rocambolesca storia che strappa ben più di un sorriso. Una scrittura fluida e piacevole,uno spassoso approfondimento psicologico,con personaggi quasi estremi nelle loro peculiarità. Consigliatissimo a chi vuole passare un paio d’ore piacevoli e che ama le storie piccanti e sdolcinate. Quattro stelline. -------------------------