giovedì 11 ottobre 2012

Dodicesima recensione per Torn – Ritorno al regno perduto di Amanda Hocking. TRAMA: Da quando Wendy Everly ha scoperto la verità su di sé – essere una changeling scambiata alla nascita – sa che la sua vita è destinata a trasformarsi, ma ancora non immagina fino a che punto la spingeranno gli eventi. I Vittra, popolo nemico dei Trylle, non si fermeranno davanti a niente pur di sottrarre Wendy alla sua famiglia. Così, con una guerra sempre più imminente, l’unica speranza per Wendy di salvare il mondo dei Trylle è quella di imparare a usare i poteri di cui è dotata e di sposare un uomo che sia di stirpe nobile come lei. Ma questo significa abbandonare sia Finn, la sua affascinante guardia del corpo, che Loki, un principe Vittra per il quale prova un’attrazione sempre più irresistibile. Divisa tra i sentimenti e l’appartenenza alla sua gente, tra amore e dovere, Wendy è posta di fronte a una scelta delicata e rischiosissima, che potrebbe costarle la perdita della libertà. Secondo volume della trilogia Trylle.
Senz’altro più avvincente del primo. Nuovi colpi di scena ci svelano che il re dei Vittra è il padre di Wendy e che la lotta tra Vittra e Trylle imperversa da un’eternità. Ma niente è quello che sembra e Wendy dovrà imparare sulla propria pelle cosa significa essere regina e che sacrifici comporta come il suo futuro matrimonio con Tove. Entra in scena un nuovo personaggio,Loki ,che creerà una sorta di quadrangolo non proprio amoroso. La storia d’amore perde di dolcezza. Finn sarà sempre più distante per darle spazio e i sentimenti di Wendy cominceranno a tentennare sormontati dalla rabbia per la presunta indifferenza. Un buon intreccio rende questo romanzo senz’altro più carico d’azione del precedente,ma decisamente meno romantico. Si prospetta una pace precaria,un matrimonio senza felicità,una morte prematura e un amore senza speranza. Rimane la porta aperta verso un finale da cui mi aspetto un lieto fine. Stavolta non riesco a spezzare una lancia in favore di Finn che sembra perdersi d’animo troppo facilmente. Gli preme salvare la vita di Wendy,ma mette avanti l’onore l’obbedienza ai suoi sentimenti finendo per ferire chi ama di più. Conosciamo anche Dave,il nuovo cercatore che ha preso il posto di Finn. Premuroso e gentile,conquista per la sua compassione il suo spirito gentile. In tutta onestà il personaggi di Loki mi ha lasciato molti dubbi. Cerca di portare via Wendy ,ma la sua figura resta in parte avvolta dal mistero. Penso che ci riserverà sorprese nel prossimo volume. La regina invece ci offre un suo nuovo aspetto. Molto più umano. La vediamo sul finale mostrarci la sua vulnerabilità e la sua vita solitaria. Scopriamo anche che non è indifferente come vuole far credere,ma la vita l’ha resa tale per la mancanza d’amore a cui è stata confinata. Sempre ben scritto,di facile lettura,stavolta raccoglie sentimenti più maturi rispetto al volume precedente . La cover italiana è quasi identica a quella americana ma non mi è piaciuta molto.

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