venerdì 6 aprile 2012

La mia prima recensione del mese di aprile è per Dream di Dorotea De Spirito. Ben incoraggiata dal romanzo precedente,sempre autoconclusivo per la gioia delle mie tasche(ma non ne sono più tanto sicura),mi sono immersa nella lettura di questa nuova storia che però mi ha lasciata molto delusa forse perché troppo adolescenziale. Come sempre lo stile è spontaneo,fluido,molto ricco di metafore e altre figure retoriche che però alla fine lasciano il tempo che trovano. Se da un lato armonizzano le pagine dall’altro spingono la mente a perdere il senso della storia . Le idee di base sono buone,perché stavolta si sfrutta il tema dell’amore attraverso il mondo dei sogni. La protagonista si chiama Esperia,diciottenne liceale a Firenze che ogni notte sogna un ragazzo (alla fine scoprirà essere vero,tale William Holden ,cantante londinese,lo stesso William che lei ha incontrato da bambina all’aeroporto,ma che riconosce soltanto dopo .“Il suo viso è tranquillo, ogni suo tratto racconta qualcosa, qualcosa che non ho mai vissuto, ma che mi sembra di ricordare. Come se lo conoscessi da un tempo così antico da superare la mia stessa età. Come se le nostre anime si stessero salutando complici, senza essersi mai veramente incontrate”). Esperia vive sola perché i genitori sono degli scrittori di guide turistiche e la lasciano spesso da sola,o con la nonna che abita nell’appartamento sotto al suo. E’ una tipica adolescente con il cuore pieno di speranze e di musica. La stessa musica del suo adorato William di cui ha la camera piena di poster. Nel frattempo conosce Stella,una ragazza che gestisce un blog e che le dà consigli e la sostiene in questo suo amore immaginario. Vicino a Esperia compare anche Valerio ,un ragazzo dolce e gentile che non le conquisterà il cuore definitivamente la le farà provare comunque emozioni “Ogni notte una parte di me spera che William possa tornare, ma c'è un'altra parte che ha bisogno di Valerio, del suo affetto, della sua attenzione”. Forse in questo ragazzo Esperia crede di trovare un rifugio sicuro da quella pazzia mentale in cui crede di essere scivolata.. perché l’amore di Valerio è tangibile,reale,mentre quello per William trascende il mondo in cui si trova. Così Esperia si trova metaforicamente contesa fra due ragazzi. Con Valerio c’è il porto sicuro,la tranquillità,la semplicità. Con William c’è il primo amore,un fuoco che l’assale e che le fa credere nell’impossibile,un amore in grado di superare il tempo e lo spazio. Lo sogna sempre,lo vuole sempre” Attendo di veder spuntare le stelle, che i secondi scorrano fino a pesare sugli occhi, fino a perdere dimensione, schiacciandosi e allungandosi, sfumando e perdendo colore nell'incoscienza” . Cosa sceglierà la protagonista?Valerio che rappresenta l’amore di cui doversi accontentare o William ,l’amore sognato e mai ricambiato?Romantico sì,adolescenziale sì,ma forse scivola nella banalità. Non voglio essere tanto cattiva: due stelline.

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