martedì 24 aprile 2012

Sedicesima recensione per Demon’s kiss di Gena Showalter. Secondo volume della serie Lord of underworld. Non di discosta molto dal precedente. Ormai la caratterizzazione dei personaggi è simile. Stavolta si parla della storia del guerriero Lucien che ospita il demone Morte. Di lui si invaghisce Anya,la dea dell’anarchia e custode di una chiave in grado di aprire ogni serratura. Da principio Lucien è diffidente a credere nell’interesse di Anya. Lui secoli prima si è deturpato il viso per aver perso la persona amata e non vuole più provare niente. E’ sempre forte,sexy,muscoloso ,crudele,ma al tempo stesso protettivo,fedele,rassicurante. Nemmeno la stessa Anya sa cosa ci trova in lui. Eppure quando gli è a fianco scatta qualcosa che li lega inesorabilmente ogni giorno di più. Lei è irriverente,combattiva,senza pietà,tremendamente indipendente e al tempo stesso compassionevole per Lucian e le sofferenze che deve affrontare nel suo compito di portare le anime all’inferno o in paradiso. Ma Anya è anche maledetta a causa di ciò che ha fatto la madre. La prima persona che farà l’amore con lei la legherà per sempre e lei non riuscirà più a staccarsi,nemmeno se la suddetta persona la lascerà per un’altra,se morirà ,se la odierà. E’ un destino che lei non può nemmeno prendere in considerazione,ma Lucien sconvolgerà la sua mente e il suo cuore fino a rapirlo e a spingerla al gesto di un sacrificio da parte sua. Un sacrificio che sarà il paradiso di entrambi. Le scene hot non mancano,ma sono abbastanza contenute. Il rapporto fra la coppia è ben costruito e articolato. I loro sentimenti li troviamo ovunque,il loro estremo tentativo di non cedere all’attrazione reciproca. La trama mi è piaciuta e il romanzo è ben scritto. Si lascia leggere facilmente e tiene incollata l’attenzione fino alla fine. A tratti è piacevole anche la vena umoristica che accompagna diversi capitoli come quando il guerriero Strider scopre Lucien legato con le manette a letto da Anya e gli fa una foto per spedirla agli altri guerrieri”Lucien pensò che fosse uscito di casa,ma lo vide tornare pochi minuti più tardi con un piccolo cellulare nero. – Questo apparecchio ha una fotocamera e può spedire delle e-mail- .Con una smorfia divertita,scattò un paio di foto a Lucien e alle sue catene – Piantala- ruggì Lucien. – No. Ora fai l’amore con la fotocamera per me. Bene,bene. Quello sguardo sensuale e arrabbiato è perfetto. Cavolo,resterà negli annali- Lucien lo fulminò con lo sguardo- Ci sono uomini che mi temono-. – Mi dispiace dirtelo,morte,ma non credo che sarà più così quando ti vedranno incatenato alla testiera del letto con una coperta stesa sulla pancia- Lucien arrossì dalla rabbia – te la farò pagare. Lo sai,vero?-“ Non dico migliore del primo ma comunque intrigante. Tre stelline.

Nessun commento:

Posta un commento