sabato 8 settembre 2012

Ottava recensione per Dark heaven - La carezza dell'angelo di Bianca Leoni Capelli. TRAMA: Venezia, oggi. Virginia ha diciotto anni e un solo problema: l’esame di maturità che la aspetta a fine anno. Almeno fino al giorno in cui a scuola arriva un nuovo professore, Damien de Silva. Dannatamente bello, giovane e pericoloso, Damien turba fin dal primo istante Virginia. Attratta e al tempo stesso spaventata, la ragazza tenta di stargli il più lontano possibile. Ma ogni volta che si trova in sua presenza accade qualcosa di inspiegabile: strane visioni le annebbiano la mente. Visioni di un tempo passato, di una Palermo medievale ormai dimenticata. È come se lei e Damien si fossero amati in un’altra vita e si fossero rincorsi per molti secoli. Ma è davvero così o Virginia sta perdendo la ragione? E chi è davvero Damien? Letto in poche ore e odiato dai primi capitoli. Ecco un altro libro italiano che mi ha decisamente delusa. Io mi domando e dico perché continuo a comprarli … è la copertina ad avermi invogliata,splendida nella sua delicatezza,ma che con la trama non ha nulla a che vedere.Il titolo poi non ha senso rapportato al contenuto. Venezia è senz’altro uno scenario affascinante per creare una storia d’amore e mi sono lasciata trarre in inganno. Sul finale poi ho scoperto con amarezza che non è un autoconclusivo e mi sarei mangiata le mani dalla rabbia. La storia di per sé ha un buon intreccio ma forse è per il modo in cui è scritta o perché è poco articolata che non mi ha lasciato niente. I protagonisti sono tre: 1- Virginia(alias Lucrezia)una ragazza con amiche sincere che non sa quello che vuole. Passa dal suo ragazzo diciottenne Lacombe ad un uomo di 30 anni(Damien) in modo assurdo. Ha paura di lui e poi per una strana chimica lo ama alla follia. Non solo non è credibile,ma quel minimo di fascino che questa storia strampalata sembrava accennare … così svanisce all’istante. E’ vero che le ragazze si innamorano sempre dei cattivi ragazzi,ma Virginia sa ,per confessione di Damien ,che lui è veramente cattivo eppure ci passa sopra. 2- Damien de Silva ex angelo e ora passato agli Oscuri. Un Romeo orribile,cattivo,manipolatore,oscuro,vendicativo,meschino. Un “bad man” in piena regola che non ha nulla di buono nel vero senso della parola. Non attira,non piace nemmeno quando si scopre che è stato vittima di un incantesimo. La sua anima buia non splende mai. 3- Amelia (alias Isabella)la cattiva di turno . Fa brevi apparizioni e sicuramente diventerà un grosso problema nel prossimo volume. Giusto lei calza a pennello nella parte. La sua perfidia ci sta alla grande. La storia è narrata dalla protagonista Virginia e intervallata da Damien per brevi tratti. Quindi abbiamo due voci che vanno di pari passo e ci danno diverse emozioni e diversi punti di vista. La scrittura è semplice,di poco effetto,scevra di descrizioni e di grandi emozioni. I personaggi vengono delineati superficialmente,sia quelli principali che quelli secondari. La storia è costellata di ricordi che Virginia acquista a mano a mano che il suo rapporto con Damien cambia di intensità. Il tema fondamentale è quello della reincarnazione che non è sfruttato al meglio. Esce fuori una storia d’amore arida di sentimenti dolci ma piena di profonda amarezza. Domina il tradimento e la vendetta e sinceramente emozioni nate da queste premesse non sono il massimo. Il finale vede i protagonisti uniti ma non felici perché il futuro è un’incognita. E’ un primo libro inconcludente. Scopriamo quale è la base di partenza,i fraintendimenti,le occasioni perse. I capitoli sono piccoli,si passa da un momento ad un altro con la sensazione che manchi qualcosa e alla fine si resta con l’amaro in bocca. E’ difficile da spiegare la sensazione che rimane di queste 285 pagine. L’atmosfera è cupa,una Venezia lugubre senza carattere che non ha nulla a che vedere con la città dell’amore che tutti conosciamo. C’è dolore e morte sin dalle prime pagine e il tutto persiste e rimbomba forte fino all’ultima riga. Purtroppo non sono riuscita a trovare un solo aspetto positivo e mi rincresce dover ammettere che noi italiani con gli urban fantasy non abbiamo grande fortuna. Due stelline.

1 commento:

  1. Ciao Serena, anch'io ho finito di leggere Dark Heaven da poco. A differenza di te invece l'ho letto d'un fiato e mi sono molto appassionata alla storia, tanto che, alla fine, mi è dispiaciuto chiudere il libro! Ho trovato il protagonista maschile davvero travolgente anche se cattivo (in prima battuta)...

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