giovedì 27 settembre 2012
Ventunesima recensione per Il bacio della notte di Sherrilyn Kenyon. TRAMA: Wulf Tryggvasen è un antico guerriero vichingo che possiede un vantaggioso, ma estremamente irritante, potere amnesico. A causa di questa sua singolarità, nessuno tra quelli che lo incontrano può ricordarsi di lui dopo soli cinque minuti. E questo, se da un lato gli facilita i piacevoli incontri notturni, dall'altro gli rende quasi impossibile costruire una relazione duratura; e senza un vero amore, come ogni Cacciatore oscuro sa bene, non potrà mai rientrare in possesso della sua anima. Una sera, mentre si trova per caso in un club, Wulf si vede costretto a intervenire per salvare dai demoni un'affascinante sconosciuta. Ma il fato non promette nulla di buono. Quando finalmente riesce a conoscere meglio Cassandra Peters, l'unica donna che può ricordarsi di lui, scopre che lei è una principessa Apollite, la razza maledetta a cui Wulf ha giurato di dare la caccia. A ritmo accelerato, i due dovranno affrontare antiche maledizioni, profezie, e l'ingerenza diretta degli dèi greci per trovare, se tutto andrà per il meglio, la vera felicità tanto sognata.
Quinto volume della serie Dark Hunters completamente diverso dal precedente. Il protagonista,sempre ben descritto,non è un vero cacciatore oscuro. O meglio,svolge il suo compito,ma è ancora vivo e ha ancora la sua anima. Una creatura meno cupa delle precedenti e con un passato di morte e di dolore meno cocente. La Kenyon è sempre in grado di creare storie avvincenti e ricche di azione. Il sentimento è sempre forte,non mancano scene hot ,ma forse meno che nei precedenti volumi. Eppure l’ho letteralmente adorato. Ritroviamo anche Acheron(Ash) guardiano dei cacciatori e con poteri immensi che mi sanno tanto di Dio e non nell’accezione di dio greco,ma proprio di Dio. Sul finale ritroviamo anche Zarek,Julian,Kynan e Talon divertente e con mogli iperprotettive che li controllano da lontano. La storia è sempre ben articolata e con piacevoli risvolti amorosi. Stavolta vediamo un Wulf alle prese con il diventare padre,di una gravidanza concepita nei sogni,di una Apollinea che vuole vivere oltre i 27 anni. C’è dietro sempre un a spettacolare mitologia che stavolta ci permette di conoscere il mito di Atlantide e di molte creature che fanno parte dell’immaginario della Kenyon. Scopriamo nuovi demoni e nuove informazioni su di loro. Ci sono alleanze inaspettate ( cacciatore – apollinea,cacciatore – demone) ed emozioni forti. Ancora un lavoro impareggiabile che mi sento di premiare . E’ difficile trovare una lunga saga che mantenga un così alto livello di qualità. Tre stelline.
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