lunedì 3 settembre 2012

Terza recensione per Sono nel tuo sogno di Isabel Abedi. TRAMA: Aveva sentito come una lacrima, una lacrima insopprimibile, come se qualcuno le avesse strappato un capello con una pinzetta. Quel che resta a Rebecca, sedici anni, mamma ad Amburgo e papà a Los Angeles, è una strana sensazione di vuoto e di paura. Ma poi Lucian salta fuori dal nulla: un ragazzo senza un passato, uno che non sa chi è né ricorda da dove viene. Un tipo strano e bellissimo e che dà a Rebecca la rassicurante impressione di non essere più sola... La prima parte di questo libro è senz’altro introduttiva,ma risulta anche molto noiosa,direi pesante,piatta prolissa rovinando una storia che di per sé è ricca di fascino e di mistero. Un ragazzo che non sa il suo nome ,una ragazza che si sente attratta senza ragione. La seconda parte è forse quella più ricca di mistero ,dove Lucian ci svela poco di sé . La terza parte invece è piena di emozioni e più coinvolgente. La scrittura è abbastanza scorrevole,incisiva. La Abedi è senz’altro molto abile a creare un trama che palpita di suspence ,mistero e paranormale. Ma se proprio devo dare un giudizio,non mi è piaciuto. Non mi piace Rebecca i cui ricordi ed emozioni occupano un numero eccessivo di pagine . E’ ridondante nei pensieri,spenta,senza alcuna attrattiva. Non mi piace il suo mondo di adolescente e soprattutto non ho gradito il finale che per una storia d’amore come questa mi ha lasciato l’amaro in bocca. Come ho trovato poco chiari alcuni punti che seppure la Abedi cerca di spiegare,non ci riesce appieno e alla fine costringe ad accettare così come sono. Non svelerò cos’è in realtà Lucian,dirò soltanto che è il personaggio che ho gradito di più fra tutti. Forse il suo essere misterioso . Il buoni sentimenti sembrano avere il sopravvento rendendo molte pagine troppo dolci e al tempo stesso sofferte e traboccanti di cliché che ,a mio avviso,potevano ,senza ombra di dubbio, essere evitati o sostituiti con qualcosa di più originale vista la fantasia di questa scrittrice. Ho gradito invece le numerose citazioni letterarie e musicali che spingono il lettore ad etichettare questa storia come uno young adult,come ho gradito il cambio di scenario che porta la protagonista a Los Angeles e che permette al libro di risalire ,anche se di poco,la china. Non mi sento di attribuire un gran voto,né di consigliare la lettura,probabilmente perché non la considero adatta a tutti. Due stelline.

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