venerdì 18 maggio 2012
Diciottesima recensione per Passion di Kate Lauren. Terzo volume della quadrilogia Fallen. Luce morirebbe per Daniel: lo ha già fatto decine di volte. Insieme hanno vissuto tante vite, in luoghi e tempi diversi, ma la fine è stata sempre la stessa: lei consumata dalle fiamme e lui con il cuore infranto. Forse però è possibile spezzare la maledizione che li perseguita. Per scoprirlo, Luce viaggia a ritroso nel tempo e ritrova le sue incarnazioni passate: in Inghilterra, in Cina, in Egitto... Daniel la insegue, e non è l’unico a farlo. Perché se Luce riscrivesse la storia, tutto potrebbe cambiare. Questo terzo romanzo l’ho trovato più pesante dei precedente. Una lode per la capacità descrittiva della Lauren nei viaggi per il mondo (Inghilterra,Cina,Egitto)di Luce,ma forse ha calcato un po’ troppo la mano. Tutti hanno detto che è il libro più romantico dei quattro,ma io non sono della stessa opinione. Qui i nodi vengono al pettine,si chiarisce da dove nasce la maledizione e la nota sentimentale forse viene dal fatto che Luce realizza cosa realmente ha passato Daniel vedendola morire per 5000 anni. Scopre il perché della sua decisione e cosa ha nel cuore "Scelgo l'amore, che tutti voi avete dimenticato. Scelgo l'amore, e vi lascio alla vostra guerra.....tutto ciò che è buono, in cielo e in Terra, è nato dall'amore. Questa guerra non è giusta. Questa guerra non è buona. L'amore è la sola cosa per cui valga la pena di lottare." E’ tutto un fuggi fuggi da parte di Luce che vede le sue reincarnazioni,le sue vecchie famiglie,il suo ragazzo perennemente innamorato di lei “Se al principio non mi trovi, insisti, se non sono in un posto, cerca in un altro, io mi fermo da qualche parte ad aspettarti”. Ma la trama è piuttosto lineare. E’ un repeat continuo dove la protagonista salta in un Annunziatore,cambia abito,incontra Daniel,lo bacia e muore. Tante e tante pagine,ma sempre la stessa solfa. Non è originale il fatto che Bill è il cattivo,c’ero arrivata dopo poche pagine. Insomma davvero deludente. Due stelline.
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