venerdì 8 giugno 2012

Nona recensione per Schiavo del piacere di Gena Showalter. Trama: Bellissimo e terribilmente sexy, Tristan è stato imprigionato in uno scrigno da Zirra, potente maga e amante respinta, che lo ha trasformato in uno schiavo del piacere. Per secoli è passato da una padrona all'altra, costretto dalla maledizione a servirle con il suo splendido corpo. Tanto che il sesso è diventato per lui un dovere monotono e umiliante. Finché il portagioie non finisce nelle mani di Julia Anderson, antiquaria a caccia di tesori per il suo negozio... e tutto cambia. Perché ammettere i suoi veri sentimenti per lei spezzerebbe l'incantesimo, ma li separerebbe per sempre. E Tristan sarebbe disposto a fare qualunque cosa per rimanere con Julia. Anche a essere suo schiavo per l'eternità. Secondo volume delle Imperial novels . Senz’altro meglio del precedente,ma ben lontano dalla Showalter nella serie Lord of the underworld. La trama non è particolarmente innovativa,sa tanto di Aladino ma in versione hard. La scrittura è scorrevole e piacevole,ambientazione quasi nulla,ottimo approfondimento psicologico dei personaggi. Lui è un guerriero amareggiato dalla condizione in cui si trova, alla fin fine per il suo desiderio di non innamorarsi. Lei è una giovane che cerca l’uomo della sua vita non essendo mai stata amata veramente. È un incontro difficile,burrascoso e sconvolgente. Ritroviamo Percen dal libro precedente ,con la sua famiglia e completamente cambiato . Atmosfera calda in buona parte delle pagine,sottile umorismo buon intreccio,ma nulla di speciale. Si nota che è una delle prime opere di questa scrittrice.Due stelline.

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