mercoledì 27 giugno 2012
Ventottesima recensione per Bleeding love di Alixandra Harvey. TRAMA: Il mattino del suo sedicesimo compleanno, la bella Solange si sveglierà completamente priva di forze e sensibile alla luce del sole. Sarà l’inizio della trasformazione, il processo che la porterà alla morte, per poi donarle la vita eterna: quel giorno, lei diventerà una vampira. Un evento cruciale per tutta la comunità degli immortali, perché Solange è l’unica discendente femmina della nobile casata dei Drake: secondo un’antichissima profezia, infatti, è l’eletta, colei che dominerà su tutte le creature della notte. Un destino che, però, la mette in grave pericolo. Ed è quindi per proteggerla che i suoi sette assillanti fratelli non la lasciano da sola nemmeno per un istante, rendendole la vita un inferno. Quasi più di Lady Natasha, l’attuale regina, che la vede come una minaccia al proprio potere. O di Kieran Black, il giovane cacciatore di vampiri che vuole vendicare la morte del padre sterminando l’intera famiglia Drake. Fortunatamente Solange ha un’arma segreta per affrontare quel giorno così speciale: la sua migliore amica Lucy, un’umana che conosce il suo segreto e che è disposta a tutto per aiutarla a vivere un’esistenza «normale». Persino affrontare Nicholas, il più premuroso e affascinante tra i fratelli Drake. Tanto affascinante da non potergli resistere…
Primo volume della serie The Drake Chronicle . Siamo di nuovo catapultati in un mondo di vampiri costituito da diversi schieramenti. Ci sono quelli fedeli a Lady Natasha,i seguaci di Montmartre detti l’Orda,quelli che lo hanno abbandonato detti Cwn Mamau,ci sono gli Hel-Bral,i più temibili. I Drake sono una famiglia a parte. Come i Cullen non si nutrono di umani ma di animali e sono pacifici. Vivono esiliati in una fattoria da quando è nata Solange,unica figlia femmina di otto da diverse generazioni e che ora sta per affrontare la trasformazione che la renderà vampira a tutti gli effetti come i suoi fratelli. La sua famiglia la asfissia perché è vicina al suo sedicesimo compleanno e con i suoi feromoni al limite attira tutti i vampiri che la desiderano come compagna. I suoi fratelli (Quinn,Connor,Sebastian,Logan,Nicholas,Marcus,Duncan) le stanno sempre dietro . L’unica sua consolazione è l’amica pestifera Lucky,un’umana che la frequenta sin da bambina e che sa benissimo la sua natura. La storia è narrata da due punti di vista. Quello di Solange che non tollera di essere controllata a vista e che finisce per innamorarsi di colui che deve ucciderla, Kieran Black,appartenente al gruppo degli Helios-Ra . Infatti questi ultimi credono che i Drake abbiano rotto il patto(non mordere umani)e per questo viene messa loro una taglia. Comincia una rocambolesca avventura fatta di combattimenti a non finire ,con botte da orbi(e vediamo donne combattere come ninja),umorismo,una gran confusione,parenti che arrivano da tutte le parti e complotti fatti da chiunque. In questa baraonda ,che se non si sta attenti si finisce per non capirci niente,soprattutto sul finale,Lucky farà breccia nel cuore di Nicholas(strano perché si sono sempre odiati sin da bambini,anche se in realtà non è poi così vero)e Solange in quello di Kieran. Sono una criticona. Lo devo ammettere,ma in tutto onestà questo libro è davvero inconsistente. La storia potrebbe pure passare,ma non c’è approfondimento psicologico dei personaggi. Al massimo di Lucky e Solange,forse perché sono troppi e verranno presentati meglio nei prossimi volumi. L’ambientazione è inesistente o quasi,le storie d’amore non hanno un grande sviluppo. Sono inserite nel contesto come se la scrittrice non sapesse dove metterle . E’ tutto superficiale,frettoloso,inconcludente tanto che persino il finale positivo mi ha lasciata delusa. Non mi ha emozionata in alcun modo. E sì che ce n’era di materiale per fare un buon lavoro. E’ di sicuro un romanzo introduttivo ma è davvero carente sotto molti punti di vista. Spero che sul prossimo si possa vedere un miglioramento dato che questo era l’esordio della Harvey. Dalla trama mi aspettavo qualcosa di meglio. Unico personaggio che mi è piaciuto davvero è Lucky. Testarda,risoluta,combattiva(una sorta di parodia di Buffy,perché inciampa e si fa male in continuazione),con una famiglia Hippy(che le scombussola la vita con il tofu e i sit in),ma dal cuore grande e inconsciamente ma inesorabilmente persa dietro il suo Nicholas. Due misere stelline.
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