martedì 26 giugno 2012

Ventiseiesima recensione per Switched – Il segreto del regno perduto di Amanda Hocking. TRAMA: Wendy Everly sa di essere diversa dalle altre ragazze, ha scoperto di possedere un potere oscuro che le permette di influenzare le decisioni altrui, un potere segreto che non può rivelare a nessuno. La scuola della piccola cittadina di provincia in cui si è trasferita con la famiglia, le sta stretta, il rapporto con la madre è conflittuale, tutto sembra insopportabile finché una notte si presenta alla finestra della sua stanza il misterioso e affascinante Finn, da poco in città. L'arrivo di Finn sconvolge il mondo di Wendy. Questo strano ragazzo possiede la chiave de suo passato e le risposte sui suoi poteri e rappresenta la porta d'accesso a un luogo che Wendy non avrebbe mai immaginato potesse esistere. Wendy è una diciottenne ingovernabile. Ha un carattere impossibile,capelli impossibili,un segreto nel passato e un potere che ancora non sa ben gestire. La sua infanzia è stata triste,perché la madre impazzita nel credere che lei non sia figlia sua ha cercato di ucciderla e per questo è stata rinchiusa in manicomio. Wendy vive con questo peso sulla coscienza insieme alla zia e al fratello che adora cambiando casa in continuazione. Nessun posto è adatto a lei,non riesce mai a integrarsi finchè non incontra Finn uno strano ragazzo che in poco tempo si impossesserà del suo cuore e la porterà in un mondo dove niente è strano,persino lei. Il mondo vero di Wendy ,da cui ,bambina,è stata portata via. La trama è fantasiosa anche se la storia di per sé perde un po’ i colpi andando avanti nelle pagine. Belle descrizioni di paesaggi fantastici,un po’ di azione,romanticismo,riflessioni. Wendy avrà il suo da fare con una nuova vita che all’inizio sembra allettante ma che alla fine le imporrà scelte a cui non si sente pronta. Il libro termina aperto come è ovvio per un seguito che sono decisa ad acquistare perché molto rimane insoluto. Vorrei conoscere meglio Finn che risulta sfuggente e poco delineato,Wendy che non si capisce cosa vuole. Insomma non sono rimasta particolarmente soddisfatta perché la trama manca un po’ di sostanza. Si passa da una parte all’altra senza mai arrivare al dunque. Molto è lasciato al seguito e questo mi ha lasciato l’amaro in bocca. E’ vero che un romanzo dovrebbe scoprirsi un po’ alla volta,ma qui sembra tutto campato per aria con spiegazioni all’acqua di rosa. Il mio giudizio non è completamente negativo,perché comunque l’intreccio è interessante. Ma forse la Hocking avrebbe dovuto dare subito più corpo ai protagonisti di un amore appena sbocciato. Tre stelline.

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