lunedì 25 giugno 2012

Venticinquesima recensione per Paranormalmente di Kiersten White. TRAMA: Evie sogna una vita normale, ma quando a sedici anni si ha il dono di vedere i mostri e si è un'agente del Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale anche la ricerca della normalità può essere un'avventura. Se poi ci si mette una sirena come amica del cuore, una fata dei boschi maschio come ex e una cotta per un aitante mutaforma, la missione diventa quasi impossibile…. Molto ,molto divertente. Era da tempo che non leggevo un libro che trattava di creature dell’immaginario con un tale spirito dissacratorio. Ironia ad ampio respiro su tutto il romanzo ,arricchito di piccoli momenti romantici e ricco di scene d’azione. La storia è meno banale di tante altre,per certi versi un rifacimento spiritoso di Buffy veramente riuscito. Aldilà dell’ambientazione che forse pecca di descrizioni,la trama si snoda in modo semplice ma ben congeniato. Evie è una ragazza diversa dalle altre con una vita di cui non sa niente,come ignora cosa sia in realtà. Lavora con i grandi pur non avendo ancora la patente. Soffoca la paura e si sente terribilmente sola. Il solo mondo che conosce è quello del centro che poi risulterà molto diverso da quello che si aspettava spingendola a mettere in discussione tutto ciò che ha fatto nella sua vita. Cattura creature fantastiche senza conoscerle veramente,mandata allo sbaraglio e perseguitata da una fata maschio (Reth)che cerca di rubarle l’anima e che in realtà a mire ben diverse su di lei. Evie scoprirà di essere figlia del vuoto e che dovrà essere riempita dalle anime delle creature sovrannaturali. Scoprirà di avere una sorella (Vivian) e troverà l’amore in Preston,figlio di un umano e una ninfa dell’acqua (Cressidra). Sarà lei a catturarlo e poi a liberarlo. Preston la porterà nella sua famiglia,dandole la famiglia e la normalità che lei non ha mai avuto. Dandole affetto,amore,sincerità,rispetto. Le ruberà il cuore e saprà riempire il vuoto che ha dentro. La difenderà da Reth e le darà il suo primo bacio”Pochi centimetri separavano la sua bocca dalla mia. Poi si fece serio in volto e le nostre labbra si fusero. Chiusi gli occhi mentre mi scioglievo. Le sue labbra … e io che credevo che la sua pelle fosse la cosa più morbida del mondo”.In cambio Evie darà a Preston la sua accettazione per quello che è ,andrà oltre il suo aspetto,amando la sua natura acquatica come quella umana. Una storia avvincente facile da seguire e piena di emozioni. Evie e Preston vengono descritti in modo accattivante sia dal punto di vista emotivo che fisico e la loro storia d’amore è tenera e decisamente giovanile. Ho trovato spassoso il modo di descrivere le caratteristiche delle creature sovrannaturali. I licantropi sono tristi e dolci,i vampiri carne morta che si muove,le fate buone o cattive,le sirene divertenti e amichevoli. Insomma una baraonda che strappa spesso sorrisi sinceri. Carino anche il tentativo di sostituire le parolacce con i bip!. Insomma un romanzo originale e innovativo che non mi ha lasciata affatto delusi. Al contrario non vedo l’ora di leggere il seguito. Quattro stelline.

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