sabato 23 giugno 2012
Ventiduesima recensione per Beastly di Alex Flinn.TRAMA: Kyle Kingsbury è ricco, bello e popolare. A scuola è considerato quasi un dio, è abituato a prendersi gioco di tutti e quando arriva Kendra, una ragazza bruttina ed emarginata, decide di farle un terribile scherzo. Non può sapere che lei, una strega sotto mentite spoglie, lo maledirà per la sua crudeltà, tramutandolo in una bestia. Orribilmente deturpato, Kyle è costretto a vivere isolato nell’appartamento-prigione in cui il padre l’ha confinato per nasconderlo. Due anni: questo il tempo che Kyle ha per spezzare l’incantesimo, e l’unico modo è innamorarsi ed essere riamato. Altrimenti rimarrà così per sempre.
Innanzitutto voglio dire che la trasposizione cinematografica non è stata poi così male come capita un po’ per tutti i libri(vedesi Twilight … ci sarebbe stato da spiegare alla Rosemberg come andava fatto il copione.. Grrr!).La storia è un riadattamento in chiave moderna della Bella e la Bestia. L’ho trovato piacevole,ben scritto,dolce,pieno di magia e di buoni sentimenti. Anche se ol libro non è di molte pagine,la storia vi trova corpo lo stesso. Partendo da una situazione iniziale negativa(“Ma quante possibilità avevo di trovare qualcuno che mi amasse sul serio? E forse ricambiarne l'amore sarebbe stata la cosa più difficile”),con conseguente punizione e accettazione. Poi comincia la nuova vita,il riscatto,la ricerca di un vero amore. Interessante la figura di Will che accompagnerà Kyle per tutto il romanzo. Sarà la sua voglia di vivere e il suo umorismo a fare in modo che tutto non vada all’aria. Anche il personaggio di Kendra mi ha intrigata,non rimanendo marginale,ma la ritroviamo in altre occasioni e sul finale dove un certo buonismo manda tutto verso un finale degno di una fiaba. Lindy invece,la protagonista femminile,non ha un grande spessore. Ridà a Kyle la speranza e un motivo per vivere . Gli fa comprendere che la bellezza non è la cosa più importante ma che nella vita conta la bontà del cuore .Il romanzo non ha saputo trasmettermi quelle forti emozioni che caratterizzano questa favola ,tuttavia l’ho letto velocemente in un solo giorno e anche se non mi ha colpita favorevolmente do lo stesso tre stelline. E’ più una favola,ma a chi non piacciono le favole?
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