giovedì 23 agosto 2012
Diciannovesima recensione per 90 giorni di tentazione di Lucinda Carrington . TRAMA: Genevieve Loften lavora per un'agenzia pubblicitaria a Londra. È una donna sicura di sé, intraprendente, di successo. 90 giorni di tentazione non sono affatto quello che aveva in mente per accaparrarsi un nuovo cliente. Ma l'arrogante e affascinante James Sinclair non le lascia scelta: firmerà il contratto solo a patto che lei accetti di esaudire ogni suo desiderio. È così che Genevieve viene introdotta in un mondo fino a quel momento sconosciuto, dove c'è chi comanda e chi è dominato: scoprirà sensazioni ed emozioni mai provate prima e diventerà la protagonista di conturbanti giochi erotici. Quella che era iniziata come una semplice trattativa d'affari si trasforma in un incastro di fantasie sempre più intense, che finiranno per stravolgere l'esistenza di Genevieve. Sedotta e soggiogata da James, riuscirà a trovare un equilibrio tra la sua carriera e l'universo di piaceri proibiti che quell'uomo irresistibile le offre?
Per chi come me ha pensato di ritrovare in questo romanzo qualcosa delle Cinquanta sfumature ha sbagliato di grosso. Una storia ad alto contenuto erotico,ma con una trama davvero scadente. Una scrittura superficiale,descrizioni banali,caratterizzazione dei personaggi inesistente. Genevieve viene presentata subito per quello che è,una donna con un sano appetito sessuale e una mancanza di pudore fuori dal comune che si dà a James in cambio di un contratto per la sua agenzia. 90 giorni in cui si sottometterà a lui in tutto e per tutto. E lo fa. James (cliché per il solito bello e ricco )le propone tante prospettive. La veste di pelle,la fa palpeggiare da sconosciuti,la manda con una donna,le fa fare lo spogliarello davanti a sconosciuti … insomma … alla faccia dell’innamorato. Perché è qui che mi sono cadute le braccia. Alla fine si scopre che lui è innamorato di lei e che la sua intenzione era solo di sposarla. Avrei dato fuoco al libro senza alcuna esitazione se non considerassi tale gesto un abominio data la mia adorazione per la lettura. Ma lasciatemi dire che seppure trattasi di una storia d’amore,è davvero penoso constatare quanto la fantasia degli scrittori possa essere così deludente. Unica nota positiva l’ho trovata nella cover che faceva sperare in qualcosa di molto diverso. Sconsiglio la lettura ai romantici,a quelli che amano le scene hot (perché non sono nemmeno scritte bene)e a quelli che si aspettano una storia con un bell’intreccio. Una stellina.
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