martedì 28 agosto 2012

Ventiduesima recensione per Una donna indimenticabile di J.R.Ward. TRAMA: Lei è una splendida ereditiera piena di certezze. Lui è l'unico uomo in grado di farla vacillare... Il crimine dilaga nei salotti dell'alta società di Manhattan. Un killer senza scrupoli ha preso di mira le donne più in vista, gettando ombre oscure fra gli agi e il lusso. Ora però, nessuno è al sicuro, prima fra tutte l'affascinante e temuta Grace Hall. Quando il cerchio del terrore si stringe intorno a lei, la donna decide di assumere una guardia del corpo. Nulla le fa sospettare che dietro allo sguardo penetrante e affilato di quell'uomo, si nasconda un pericolo insidioso quanto irresistibile. E nonostante provino da subito a stabilire regole chiare e irremovibili, tutte le loro mosse li porteranno ad avvicinarsi ogni ora di più. Mentre la tensione sale alle stelle, e l'orrore diviene sempre più tangibile, i due dovranno arrendersi all'unica certezza che valga la pena di essere difesa... Quella che va oltre il passato e il presente, spingendoli senza esitazioni verso un orizzonte comune. Come romanzo precedente alla serie della confraternita mi ha strappato un sorriso compiaciuto. John Smith non sarà Wrath o Rhage ma senz’altro ha grinta,uno spirito forte e muscoli da far invidia. Grace è una donna che ha avuto tutto dalla vita e al tempo stesso niente. Una famiglia felice in apparenza,ma non certo quella che desiderava. Un matrimonio fallito nel giro di un anno da cui ha ricavato solo umiliazioni e perdita di fiducia in sé stessa e in più c’è un killer pronto ad ucciderla. La trama è ben scritta alternando la voce narrante ad ogni capitolo. Uno Grace e uno John. Accattivante come soluzione. Oltre ad essere un romance è anche un thriller che ahimè ,in quanto tale , non è un granché. I protagonisti sono descritti magnificamente,come solo la Ward che tutti conosciamo sa fare. La storia d’amore è un po’ tormentata con un’altalena emotiva estenuante per più della metà del libro. La tensione sessuale è palpabile sin dalle prime pagine. Ottime descrizioni fanno da sfondo ad una storia che malgrado qualche pecca ha saputo tenermi avvinta sino alla fine. Le scene hot sono molto più moderate rispetto a quelle della confraternita,ma non mancano di sensualità. Uno dei pochi aspetti negativi è senz’altro la ripetitività dello sconvolgimento emotivo di John(Ross)e Grace che si porta avanti dal loro primo incontro. Ma come primo romanzo poteva essere davvero peggio. C’è della stoffa e ci è stato dimostrato chiaramente con ciò che la Ward ha scritto dopo. Tre stelline.

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