martedì 7 agosto 2012

Settima recensione per Diamond eyes di Federica Ottone. TRAMA: July ha un fratello popolare, una migliore amica carina e vive serenamente la sua adolescenza, fino all'arrivo di Adam. Un'oscura verità si cela dietro lo sguardo penetrante del ragazzo e strane visioni cominciano a turbare la tranquilla vita della giovane donna. Una corsa indietro nel tempo, per riprendere ciò che è stato tolto, ciò che è stato cancellato. Avevo comprato questo libro non certo per la copertina. Prima di tutto avevo letto che l’autrice è italiana e già questo è stato un grande incentivo. Poi la trama mi aveva attirata come una calamita e infine si è aggiunta la recensione di una ragazza . Lo aveva caratterizzato così bene che ho pensato di non lasciarmelo sfuggire. Purtroppo per me la delusione è stata grande. Ora capisco perché le scrittrici italiane non hanno successo e quelle straniere sì. Un primo inizio lento e molto,molto ripetitivo. Carico di angoscia e di incubi. July passa quasi l’ottanta per cento del libro a essere vittima di qualcosa di oscuro e indecifrabile senza capirci niente. Tutti le negano la verità che lei nel profondo,sa di conoscere. Non si può dire che l’argomento di fondo non sia l’amore in tutte le sue forme. Quello di July per Adam,suo compagno del futuro,quello di Jim per July,un fratello coraggioso e affettuoso. Quello di Laura(l’amica del cuore)per Jim. Quello della mamma di Laura per Laura suicidandosi per impedire al padre di obbligarla a generare altre creature oscure. Di questo non mi posso lamentare,ma poi mi ritrovo catapultata nell’ennesima storia di vampiri. E qui quasi tutti i personaggi principali lo sono. Ne esistono di due specie: - Vampiri veri e propri,predatori per eccellenza,che durante la trasformazione non sono stati contaminati dal veleno di chi li ha trasformati. - Lamie,esseri vulnerabili. Sono vittime che,non essendo consenzienti a donare il loro sangue per sfamare i loro predatori,a seguito della loro opposizione durante l’aggressione non solo sono stati privati del loro sangue fino ad essere prosciugati,ma hanno anche ricevuto il veleno necessario per essere trasformati in vampiri più deboli. Accanto a loro ci sono gli Alti(una sorta di Vulturi)che giudicano inaccettabile la relazione tra un’ umana(July)e un vampiro Adam. Proprio a causa di tale divieto Adam è stato punito per aver concepito Claire con July. La salvezza di Claire è il motivo per cui July non ricorda il suo passato,perché è stata portata indietro nel tempo all’età di 17 anni. Questo libro è frammentario,come se mancassero delle parti per conferire alla trama un filo conduttore. La storia quasi non sta in piedi. Non si capisce perché lei è tornata nel passato e nessuno se ne è accorto,ma poi Jim e Laura sanno tutto e nessuno parla. Quando poi è Jim a decidere di trasformarla,mi viene da chiedermi: tutto questo casino e bastava solo trasformarla in vampiro?Assurdo!Non ci potevano pensare prima invece di buttare giù 176 pagine campate in aria? E che dire della storia d’amore tra July e Adam?Prima lei ne ha paura da morire a causa degli incubi e dopo una trentina di pagine gli dice che lo ama. Inverosimile. Passi che è un urban fantasy … ma un po’ di coerenza non guasta mai. Nessun linguaggio forbito o ricco di descrizioni,dialoghi semplici ,fin troppo banali,caratterizzazione dei personaggi pressoché insignificante. E’ un vero peccato. Mi aspettavo molto di più e invece sono rimasta a bocca asciutta. Posso capire che sia un romanzo d’esordio e non aspettarmi quindi un capolavoro,ma almeno una storia che abbia effettivamente un senso. Sola nota positiva,un po’ d’azione sul finale con un misero combattimento. Sono dolente di conferire solo due stelline.

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