giovedì 23 agosto 2012

Diciottesima recensione per Il cavaliere eterno. Demonica di Larissa Ione . TRAMA: Il suo nome è Ares, e il destino dell'umanità si regge sulle sue potenti spalle. Se cede alle forze del male, anche il mondo cadrà nelle tenebre. Come membro dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse, è molto più forte di qualsiasi mortale, ma persino lui non può combattere contro il suo fato per sempre. Non quando il suo stesso fratello trama contro di lui... Eppure, c'è un'ultima speranza. Dotata di un talento che gli altri esseri umani non possono e non potrebbero capire, Cara Thornhart è la chiave per la salvezza di Ares e del suo destino. Ma il coinvolgimento di Cara si rivelerà insidioso, andando ben oltre il folle e pericoloso desiderio che li rapisce appena si incontrano. Perché sconfiggere le tenebre eterne potrebbe avere un costo sconcertante: la sua stessa vita e ciò che li attira inesorabilmente uno verso l'altra. Nuova serie per la Ione che crea sempre romanzi avvincenti e ricchi di avventura. Un inizio faticoso,forse un po’ pesante ci presenta un mondo pieni di ogni tipo di demone e ci prospetta l’arrivo dell’Apocalisse a causa della rottura del sigillo di Pestilenza. Il protagonista in questo caso è Ares,un potente guerriero che ha chiuso il suo cuore dopo che gli hanno ucciso i figli e la moglie davanti agli occhi. Ares quindi vive per combattere e quando scopre che il suo agimortus è stato trasferito da un angelo caduto(quindi immortale)ad un’umana di nome Cara. Consapevole che la vicinanza con l’agimortus lo indebolisce e che prosciugherà il corpo della donna conducendola alla morte,Ares la trova e la porta via con sé,perché il fratello Pestilenza cercherà di ucciderla per rompere il sigillo. Ares non sa che Cara è stata legata ad un mastino infernale(Al)che essendo immortale la tiene in vita. Iniziano gli scontri fra Ares e il fratello come sopraggiunge la passione per Cara a cui lui non vuole cedere,perché cedere significherebbe soffrire. Scene di sesso crude che portano il romanzo ad essere adatto ad un pubblico adulto occupano una piccola parte della storia che si lascia leggere velocemente anche se a tratti con esitazione. Ci sono tanti e tali nomi e tanti personaggi secondari che è stato difficile tenerli a mente. La trama è ben costruita e di sicuro non noiosa. Ricca d’azione con sprazzi di sentimentalismo che non rovinano l’ atmosfera. Cara è un personaggio forte dopo il trauma subito qualche anno prima,ma riserva sorprese perché lei è ignara di essere una “guaritrice di bestie”. E nel finale saranno proprio i mastini infernali a concederle l’impossibile. Di nuovo un ottimo lavoro per la Ione che verso gli ultimi capitoli ci porta a trovare da Eidolon ,nel suo ospedale riallacciando la storia ai romanzi precedenti. Cosa che non mi è dispiaciuta affatto. Tre stelline.

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