giovedì 9 agosto 2012
Ottava recensione per La notte dei vampiri di Nancy Kilpatrick. TRAMA: Carol è una giovane donna di 25 anni, delusa da un marito che l'ha tradita con il suo migliore amico e impaurita dalla possibilità di essere sieropositiva. Per dare una svolta a un'esistenza triste e monotona, decide di fare un viaggio per il mondo e si trova in Francia, a Bordeaux, quando viene rapita da Andrè, un vampiro con cui stringe un patto per avere salva la vita: per due settimane soddisferà ogni sua voglia, dopo di che sarà libera. Ma libera non lo sarà mai, perchè Carol verrà sì rilasciata, ma scoprirà di essere incinta e tornerà a cercarlo.
Primo volume della serie Il potere del sangue assolutamente particolare. Un romanzo horror a sfondo erotico anche se di erotismo(se così si può definire)non vi è molto. Le scene di sesso sono trattate con superficialità ,sono scarne e prive di sentimento. La protagonista a mio avviso è una pazza furiosa. Va con il primo che incontra e si lascia imprigionare fino ad innamorarsi di lui(sindrome di Stoccolma),ma tutto avviene in poco tempo e non è proprio credibile. La storia sembra completamente sbilanciata,perché le prime due settimane dove i protagonisti si conoscono si leggono alla velocità della luce,il resto del romanzo racchiude più di dieci anni ed è spesso sterile,privo di colpi di scena,triste. Addirittura noioso. Ci sono belle descrizioni che aiutano il lettore a immergersi nella lettura,ma i personaggi non così incisivi da volerne trattenere il ricordo. La storia stuzzica, intriga,attira l’attenzione ma lascia spesso un retrogusto amaro. Di solito quando leggo un romanzo mi piace immedesimarmi nella protagonista,ma stavolta sono rimasta molto infastidita dalla mentalità di Carol,una creatura scarna,priva di spina dorsale e facile da manipolare. Nemmeno André mi ha suscitato alcun interesse,troppo controverso e particolare. Rude,a volte spietato e anche” menefreghista” (lasciatemi passare il termine) seppure affascinante (a noi ragazze piacciono sempre i cattivoni … qualcuno mi sa dire il perché?). Insomma … sono rimasta interdetta dopo aver letto delle recensioni che facevano sembrare questo romanzo qualcosa di spettacolare. È diverso dalla solita lettura,forse più complesso di quello che sembra all’apparenza. Due buoni punti a favore:
1- L’atmosfera gotica che si respira in ogni pagina mi ha spinta a leggerlo tutto d’un fiato
2- Il bellissimo rituale di trasformazione dei vampiri negli ultimi capitoli era così dettagliato e significativo che l’ho riletto due volte.
Dopo un’attenta riflessione direi tre stelline.
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