lunedì 9 luglio 2012

Quattordicesima recensione per I peccati dell’anima di Eve Silver. TRAMA: Crudele, spietato, sanguinario, Malthus Krayl è abituato a lottare per sopravvivere e a uccidere per ottenere ciò che vuole. E ora il suo obiettivo è scoprire chi ha assassinato e smembrato suo fratello Lokan. Concentrato sulla missione, non è disposto a concedersi alcuna distrazione. Finché non trova sul proprio cammino Calliope Kane. Fredda e calcolatrice come lui, fin dal primo istante l'enigmatica guerriera delle Figlie di Aset si rivela pane per i suoi denti. Per giunta accende in lui una passione bruciante, e Malthus sa che in un modo o nell'altro dovrà essere sua. Terzo volume della serie Otherkin. Stavolta entrano in scena Malthus Krayl e Calliope(mentore di Roxy). Ma non sono degli estranei. Li conosciamo già perché presentati parzialmente nei libri precedenti. Una nuova coppia davvero entusiasmante la cui storia d’amore non domina su tutto l’intreccio,ma si incastra bene nel disegno finale verso cui è proiettata la saga. Lei è forte e determinata,abituata a badare a sé stessa e come Roxy appartiene alla schiera delle figlie di Aset,quindi una temibile rivale. Malthus è crudele,spietato,determinato nella sua missione ma con Calliope non è in grado di resistere alla passione bruciante che si accende fra di loro. Scopriamo stavolta il mondo delle figlie di Aset ,i loro compiti e l’importanza che danno alle missioni. Finalmente si scopre chi è l’assassino di Lokan. Buone descrizioni,ricche ,crude ma di grande effetto. Mirabili scene d’azione anche se spesso ho trovato troppo frettoloso il passaggio da una situazione ad un’altra,come se la scrittrice non volesse soffermarsi troppo o spiegare più del dovuto e forse questa è l’unica pecca da attribuire. Scene bollenti immancabili e davvero singolare un cattivone come Malthus che vive quasi di miele. Una saga davvero appassionante. Sempre tre belle stelline.

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