mercoledì 18 luglio 2012
Ventiquattresima recensione per Cinquanta sfumature di rosso di E.L.James. TRAMA: Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto. Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi... Questo è il terzo e conclusivo volume della trilogia Cinquanta sfumature, il cui successo senza precedenti è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto un vero e proprio cult ponendolo al primo posto in tutte le classifiche del mondo.
Siamo purtroppo giunti alla conclusione di questa appassionante saga molto molto chiacchierata. Non posso che confermare l’opinione degli altri volumi precedenti. Mi è piaciuta. Stavolta la trama è più fitta e più articolata,ricca persino di una punta di mistero ,quasi di thriller. Stavolta i personaggi hanno raggiunto il loro culmine. Christian compare in tutta la fragilità di un bambino con la sua incapacità di gestire le situazioni più emotive. Spunta fuori la sua inesperienza adolescenziale (non sa nemmeno cosa significhi pomiciare sul divano),il suo dolore di ricordi lontani mai dimenticati,la sua paura di un futuro senza Anastasia o di un futuro con una famiglia. Anastasia dal canto suo si trova di fronte un Christian diverso. Non c’è solo il dispotico,l’arrogante,il maniaco del controllo,l’apprensivo,ma emerge il dolce,l’appassionato,l’indifeso. Un Christian Grey in tutte le sue vere cinquanta sfumature. E solo allora comprende quanto è in grado di poterlo aiutare a raggiungere la serenità. Ci saranno problemi a non finire,rapimenti,tanto tanto sesso alla vaniglia,un pizzico di sadomaso,ma sentimenti dalla prima all’ultima pagina. Non male lasciare le ultime pagine per dare un’occhiata veloce al nostro Mr cinquanta sfumature. Al primo incontro con Anastasia,i suoi pensieri,i suoi desideri. Il fatto è che le scrittrici di oggi,quando raccontano una storia d’amore parlano perlopiù attraverso la protagonista femminile e l’universo maschile resta sempre più spesso un mistero. Ed è un peccato perché se devo essere onesta è invece l’aspetto che a me piace di più. Ho letto i primi capitoli di Midnight Sun della Meyer e li ho trovati bellissimi così come pure Shiver della Stiefvater,imperdibile. Uno meglio dell’altro. Quindi è stata una buona trovata ,ma concedetemi di dire che Christian Grey è un po’ troppo oscuro e perverso per paragonarlo ad Edward Cullen. Per quanto riguarda l’ambientazione,stavolta ci sono molti più spostamenti,c’è una casa nuova(creata da Christian per Anastasia) ,c’è Aspen e molti altri luoghi. Ma è in questo romanzo che Anastasia mostra davvero il suo temperamento,la sua umanità,il suo altruismo e il suo sconfinato amore per un essere così provato dalla vita. Sarà lei l’ancora di salvezza conducendo la storia ad un bellissimo finale che seppure scontato mi ha fatta sorridere e sospirare lasciandomi un Cristian Grey in un’altra sfumatura. Quello di tenero padre. Davvero impensabile. Che dire!”Porca miseria!Siamo alla fine!La mia dea interiore batte i piedi e si veste di lutto!Cosa farò senza il mio Mr cinquanta sfumature!”. Quattro stelline.
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