lunedì 2 luglio 2012

Terza recensione per Cinquanta sfumature di grigio di E. L. James. TRAMA: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest'uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili... Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico, sono gli ingredienti che E. L. James ha saputo amalgamare osando scoprire il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù. Fatemi dire che questo romanzo mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta. Premesso il fatto che è di genere ADULT con scene ad alto contenuto erotico,credo di non aver mai letto una storia così in tutta la mia vita. Scritto in modo semplice e di facile comprensione ,tratta un argomento non particolarmente toccato dalla letteratura(almeno credo). Il sesso trasgressivo,quello sadomaso,con annessa stanza porpora e attrezzatura adeguata. Va subito detto che la trama è inchiodata solo e assolutamente ai personaggi base che sono due: Anastasia Steele e Christian Grey. C’è l’amica di lei,Kate,il fratello di lui,Elliot,le famiglie di entrambi,qualche amico … ma nessuno caratterizzato come i protagonisti. C’è spazio solo per loro. Ho sempre pensato che una storia così a senso unico non mi sarebbe piaciuta. Invece mi sono dovuta ricredere. Non ci sono grandi ambientazioni,né grandi paesaggi romantici. E’ tutto molto ordinario e costruito in suite,appartamenti giganteschi o case. Anastasia è una ragazza dolce e ingenua. Ingenua sotto tutti i punti di vista e in più vergine. Non si è mai innamorata,quasi mai baciata. Incontra Christian ,un milionario che è l’opposto di lei e solo dopo scopre i suoi più oscuri segreti. Come sempre lui è bellissimo in tutto,nei modi,nell’aspetto. Un vero cavaliere,ma come si dice,non è tutto oro quello che riluce. E Anastasia cade preda di un uomo complicato,difficile da interpretare in ogni parola e azione. Decisamente troppo per lei. Permettetemi di dire che chi lo ha associato a Twilight in versione hard è un sacrilego. Okay,lui è milionario,bello,gentile,la salva … ma insomma non mi paragonate la purezza di Edward con questo qui che di innocente non ha niente!(team Edward!Scusatemi). Per certi versi Christian rimane un personaggio oscuro fino alla fine del romanzo . Non si scopre il perché non vuole essere toccato e questo è un peccato perché mi ha fatto dispiacere quando Anastasia raggiunge la consapevolezza di non potergli toccare il cuore(Non in questo libro,ma credo nel seguito di sicuro). Anastasia è dolce,incantevole,un’anima pura. Eppure viene travolta da questo uomo così carismatico e sicuro del fatto suo che malgrado la trascini nella sua particolare visione del sesso riesce a farla innamorare perdutamente e al tempo stesso riesce a farle acquisire una consapevolezza di quello che vuole e dei suoi limiti. E’ un lento processo che si dipana per tutto il libro. Vediamo lei crescere. Sia a livello mentale che in esperienza sessuale. Ma il crescere va di pari passo. Più diventa consapevole della sua sessualità più si rende conto di ciò che può fare,ottenere. Christian pure subisce profondi cambiamenti. Rompe i suoi schemi per lei e questo secondo me dimostra un sentimento che non riesce a esprimere e di cui a totalmente paura. Inizia a dormire con lei,la consola,si prende cura di lei,è geloso. Una sfaccettatura di sentimenti di cui non si credeva capace,che lo turbano,lo feriscono,lo esaltano,lo tramortiscono in un crescendo. Fino alla rinuncia da parte di entrambi. Che secondo me è ovviamente creata per il seguito e che ,perdonatemi l’emotività,mi ha veramente fatta piangere. Non c’è da criticare la enorme quantità di scene hot,peraltro ben descritte,altrimenti non avrei letto il romanzo perché mi ero informata prima. Volete sapere cos’è che mi ha stregata di questo libro? Le emozioni che lascia trasparire. Il crescere dei personaggi. Il rapporto strano che li lega in modo imprescindibile. Lei che si affaccia alla trasgressione da vergine. Una scelta quantomeno difficile da intraprendere. Lui che per la prima volta si trova a fare “sesso alla vaniglia”(classico e non sadomaso) con una ragazza pura. Sembra una situazione assurda,paradossale. Sono agli antipodi eppure si trovano come il latte e il cioccolato. Una coppia fuori da ogni schema. Vedere lei che deve diventare una Sottomessa quando di sottomesso non ha niente( lui le dice sempre che ha una lingua biforcuta). Lui che è il Dominatore,ma che si scioglie nel vederla piangere e usa estrema gentilezza per iniziarla a nuove pratiche. E il contratto che le propone da firmare è bizzarro. Non tanto per la privacy,quanto per le imposizioni. Ma il buffo è che non glielo fa firmare perché alla richiesta di lei “voglio di più” ,lui comincia a cedere. Anche lui desidera quel “di più”,senza rinunciare al suo mondo e ai suoi segreti. E sono proprio i suoi segreti a dividerli. Perché lui si rifiuta di aprirsi ad Anastasia e non le dà fiducia. E per lei,un rapporto senza fiducia,dove solo lei è costretta a prostrarsi e schiacciare il proprio orgoglio non riesce a portarlo avanti. Quando gli permette di picchiarla per scoprire la sua soglia del dolore fa il passo più lungo della gamba. E’ lì che realizza di non essere la persona adatta a Christian. Perché una persona che ama non fa del male all’altra. Sia fisicamente che emotivamente. Una persona che ama apre il proprio cuore e rivela le proprie paure. Ma Christian è troppo chiuso in sé stesso,morboso,maniaco del controllo,troppo spaventato per lasciarsi andare e la storia si arresta per ovvie ragioni. Ma c’è molto dietro la rinuncia. Per entrambi. Toccante,intenso,appassionante. Non ci sono scene d’azione,né grandi avventure. E’ una storia d’amore ai limiti della nostra normalità,ma spicca per la miriade di emozioni che trasmette. Ci dà una visione del sesso diversa da quella classica, eppure stilla sentimenti che credevo impossibili in certe situazioni. Non c’è solo il desiderio fisico e la passione,cose ovvie all’inizio di una relazione,ma il coinvolgimento psicologico ed emotivo è incredibile. Immedesimarsi in Anastasia e sentire le sue paure per ogni nuovo “giochino” di Christian,la sua prima volta,il suo primo amore. Sentirle scoppiare il cuore nel lasciarsi sottomettere dal desiderio e dal bisogno di compiacerlo fino a farsi male. Il punto di vista è quello di lei e questo permette di conoscerla a fondo. Il peccato è che di lui non si riesce a capire molto. La James non ci dà il suo vero passato,cosa lo tormenta. Sappiamo che la madre era una drogata e che è stato iniziato al sesso da giovane con una donna più matura ma ci è oscura la ragione del perché sia diventato così. E Anastasia non può comprenderlo fino in fondo senza conoscerlo. Le e-mail sono davvero divertenti e importanti per spezzare la lunghezza della storia e la tensione sessuale che si respira in ogni pagina. Insomma,non è un grande romanzo con una prosa altisonante,nemmeno un romanzetto da quattro soldi. Mi è piaciuto. Forse non tutti lo hanno apprezzato per quello che è ma non vedo l’ora di leggerne il seguito (50 sfumature di nero e 50 sfumature di rosso in libreria il 28 giugno e il 17 luglio).Quattro stelle.

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