lunedì 2 luglio 2012

Seconda recensione per L’amore immortale – Il libro segreto dell’arcangelo di Sabrina Benulis. TRAMA: Fin da bambina, Angela Mathers è perseguitata da visioni soprannaturali: affascinanti creature alate popolano i suoi sogni e la ossessionano, senza darle tregua. Tanto da spingerla a tentare il suicidio, più volte e in molti modi diversi, ma sempre senza successo: pare proprio che Angela non possa morire. Quando viene dimessa dall’istituto di igiene mentale dove è in cura, la ragazza si iscrive all’Accademia Westwood di Luz, esclusiva università vaticana, decisa a iniziare una nuova vita. Ma Luz non è affatto una cittadina tranquilla come sembra: ombre inquietanti si aggirano per le strade in cerca di qualcosa e Angela, con le sue cicatrici e i suoi capelli rosso sangue, non passa inosservata… Divisa tra un nuovo amore che sta sbocciando e le sue antiche ossessioni, Angela dovrà affrontare la verità su se stessa, perché potrebbe essere proprio lei l’ “Insanguinata” di cui parlano le profezie, l’unica creatura in grado di accedere al misterioso libro dell’arcangelo Raziel, decidendo così il destino di angeli e demoni, del Paradiso e dell’Inferno... Affascinata dalla trama non ho potuto fare a meno di immergermi nella lettura di questo romanzo. Uno spaccato di una realtà cupa e maledetta si offre agli occhi del lettore dandogli una sensazione inquietante pagina dopo pagina. Sembra un horror a tinte fosche. Ci ritroviamo nella vita di Angela Mathers ,un’Insanguinata(capace di parlare con angeli e demoni),un’adolescente dai capelli rossi e gli occhi azzurri che più volte ha tentato il suicidio e ne porta ancora i segni sul corpo. Frequenta Westwood dove cerca di riallacciare i rapporti col fratello Brendan. Ma nella scuola in questione tutto assume toni davvero raccapriccianti . Ci sono novizi peccatori,angeli sacrileghi,demoni,Jiin. La storia prende risvolti assurdi e trabocca di descrizioni macabre e fornisce spiegazioni incomprensibili. La protagonista non ha spessore,sembra un foglio bianco su cui nessuno si è preso la briga di scrivere due righe. In contrapposizione a Stephanie,la strega della scuola fin troppo osannata per la sua cattiveria. Angela dovrebbe usurparle il ruolo di Archon,reincarnazione dell’angelo Reziel(cosa molto negativa perché in grado di decidere il destino dell’Inferno e del Paradiso). In questa storia non ho trovato nulla di quello che vi cercavo. Sono rimasta scioccata dai continui riferimenti del sesso fra gli angeli. Ogni pagina è carica di una sensualità che non ha nulla di piacevole,ma che appesantisce e rende sgradevole il contesto tanto da trovare inverosimile il desiderio della protagonista di voler andare in Paradiso per raggiungere questi angeli lussuriosi. Leggerlo mi ha fatto ripensare un po’ all’Inferno di Dante,ma almeno quello era vera poesia. Qui il ritmo della lettura è davvero pesante oltre che ci sono descrizioni che straripano di sangue. Ancor meno mi è piaciuto il finale . Una stellina.

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