giovedì 26 luglio 2012
Trentasettesima recensione per Blood magic di Tessa Gratton. TRAMA: Silla è disposta a tutto pur di scoprire cosa è successo davvero la notte che i suoi genitori hanno perso la vita, anche a provare gli incantesimi del misterioso libro trovato all'improvviso sulla porta di casa. Nick si è appena trasferito nella villa dall'altra parte del cimitero e quando incontra Silla, nascosta tra le tombe e impegnata con formule in latino, sangue e foglie secche, non crede ai suoi occhi. Pensava di essersi lasciato la magia alle spalle e invece eccola tornare verso di lui, carica di ricordi, dolore e fascino. Uniti dal destino e da una profonda attrazione, Nick e Silla dovranno combattere contro la presenza oscura che vuole entrare in possesso del libro e di tutto il suo potere, e imparare a controllare la forza intossicante della magia del sangue.
Primo volume di una serie che mi ha entusiasmata moltissimo. Il titolo racchiude già in sé l’intero contenuto dell’opera che è magia allo stato puro. Nel senso che ogni pagina vibra di magia in ogni sua forma. I protagonisti(Drusilla,Nicholas e Reese) esercitano le arti magiche con semplicità lasciandosi andare nella speranza di ottenere risultati. Intorno a loro ruotano molte altre figure di cui si accennano appena le caratteristiche:la nonna July(stravagante),Miss Trip (la scrupolosa consulente scolastica che cerca di risolvere i problemi psicologici di Silla),Wendy(l’amica del cuore posseduta),Eric(altro compagno posseduto),Philip(un potente mago)Josephine(l’acerrima nemica in cerca del libro degli incantesimi per avere la vita eterna) e il Diacono(di cui si hanno poche notizie e che ha accompagnato la vita di Josephine e Philip istruendoli nell’arte della magia). Ognuno ha un ruolo ben definito che aiuta a costruire una storia di per sé piena di fascino e di sangue. Un piccolo gioiello di colori,forza,magia . Bellissime descrizioni contribuiscono ad abbellire queste pagine già di per sé incredibili. A tratti anche un riuscitissimo thriller non certo privo di sangue. Narrato a due voci,quella di Silla e di Nicholas ed intervallato da brani di un diario contenente la storia di Jocephine e di Philip. Scritto per la prima parte da Jocephine e terminato da Philip che in realtà nasconde un segreto. Sarà svelato negli ultimi capitoli della storia e a lungo andare avevo già intuito ,ma non per questo mi è meno piaciuto. L’amore fra Silla e Nick nasce nel dolore di lei,per aver perso i genitori,e nella tristezza di lui per avere una nuova famiglia non desiderata. E’ un amore spontaneo,senza grandi pretese,ma sboccia come un fiore alla luce del sole e viene rinforzato dalla magia del loro sangue . Insieme sanno di potere avere molto,sanno di avere in comune un’infinità di cose e non sembrano spaventati dal sentimento crescente che li avvicina. ”Dormiva nella mia macchina. Rimasi in piedi un minuto dalla parte del passeggero, guardandola. Il sole faceva sembrare traslucida e priva di sangue la sua pelle. Per un attimo,il perché mi stavo innamorando di lei non ebbe più importanza. Contò solo che ne fossi innamorato” . Sono uno la forza dell’altro. Ho amato molto la spontaneità del loro rapporto,il sarcasmo di Nick,la forza interiore di Silla che cerca di trovare un motivo per andare avanti. Davvero due personaggi ben studiati . Una coppia semplicemente deliziosa. Una storia eccitante,al cardiopalma soprattutto negli ultimi capitoli in un crescendo che mi ha messo i brividi addosso. Consigliato a chi adora l’amore,la magia e l’azione. Quattro stelline
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