mercoledì 18 luglio 2012
Venticinquesima recensione per Nightshade di Andrea Cremer. TRAMA: Tutte le diciassettenni sognano di incontrare il vero amore. Tutte tranne Calla Tor. Nella sua testa c'è un solo costante pensiero: squarciare la gola dei suoi nemici. Calla è la femmina Alfa di una delle più potenti famiglie di Guardiani che vivono in America, creature magiche capaci di trasformarsi in lupi, e responsabili della protezione dei luoghi sacri. Ma Calla, destinata al maschio Alfa del branco vicino, sceglierà una strada diversa, semplicemente salvando un escursionista, un ragazzo della sua stessa età ferito da un orso. Da quel momento niente sarà più come prima, perché Shay - l'irresistibile umano - custodisce un segreto che potrebbe cambiare le sorti del mondo e far vacillare il cuore saldo di Calla.
Primo capitolo di una saga davvero coinvolgente. Prima di tutto bella la cover nelle tonalità dell’indaco. Ambientato a Vail in Colorado,sin dalle prime pagine sono rimasta intrigata dal particolare intreccio di questa storia che finalmente non è incentrata sui vampiri. Mi sono immersa in un mondo dove la natura e gli istinti sono dominanti nella vita dei personaggi. Calla Tor,la è la protagonista insieme al suo branco ,i Nightshade(Ansel,Bryn,Fay) . Accanto troviamo Renier Laroche insieme ai Bane(Dax,Neville,Mason),e non per ultimo il bellissimo Shay(mietitore e molto altro). Attraverso l’unione di Calla e Renier deve crearsi un nuovo branco secondo il volere dei Custodi. E’un romanzo pieno d’azione,dall’inizio alla fine,con bellissime descrizioni e bei colpi di scena. Non mi sono annoiata un attimo nella lettura,che è stata rapida,scorrevole. Il linguaggio è semplice ma di grande effetto. Persino i dialoghi ,mai banali. All’interno della trama viene descritta la storia dei Cercatori e dei Guardiani come vengono spiegate le leggi che regolano il mondo dei lupi. Di solito descrizioni del genere pesano molto sull’andamento di una libro snaturando le pagine e cambiando il ritmo che sembra rallentare. Non qui. La scoperta di cosa è accaduto nel passato è uno stimolo ad andare avanti alla ricerca della verità che cambierà la vita di tutti . Unica pecca sta nella caratterizzazione dei personaggi. Shay risulta veramente scialbo e di poco impatto,Calla sembra la solita ragazzina eternamente indecisa, l’unico azzeccato sembra essere Ranier che risulta quello più coerente. Ma ci sono notevoli contraddizioni che spingono i personaggi a passare da buoni a cattivi a seconda del momento. Un vero peccato. Tre stelline.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento