giovedì 19 luglio 2012

Ventisettesima recensione per Il guardiano di Atlantide di Gena Showalter. TRAMA: Darius en Kragin è uno spietato guerriero che da oltre trecento anni protegge le porte di Atlantide, uccidendo i mortali che hanno la sventura di attraversare quella barriera. Seducente e bellissimo, ha sempre scatenato la passione nelle sue donne, ma a nessuna ha concesso il proprio cuore. Finché non si ritrova davanti Grace Carlyle, orgogliosa, intrepida, bellissima. Qualcosa gli impedisce di toglierle la vita. E non si tratta tanto del misterioso medaglione che lei porta al collo, quanto piuttosto di una sensazione che un possente uomo-drago come lui non dovrebbe provare.. Primo volume della serie Atlantis. Bellissima e coinvolgente nuova saga ad opera di una scrittrice che mi ha appassionata molto con i Lord of Underworld. Questo è un nuovo mondo in cui immergersi. Sembra di poter toccare le pareti di Atlantide fatte di pietre e ammirare il mare attraverso i soffitti di cristallo. Sembra davvero una favola con una bella e intensa storia d’amore. Il protagonista è un uomo drago dotato di forza,della capacità di trasformarsi e persino di sputare fuoco. Darius. Una creatura che crede di non essere in grado di amare. Accanto alla sua razza ne coesistono molte altre e non sempre pacifiche. Persino Atlantide è sconvolta dalle guerre. Una delle sue due porte è protetta da Darius stesso da più di 300 anni con spietata crudeltà,ma sarà proprio la bella Grace a rubargli il cuore e ha permettergli di tornare a vedere i colori e a sentire i profumi del mondo. Grace dal canto suo è un personaggio forte ma segnato dalla vita a causa dell’uccisione di tutta la sua famiglia. Entrambi sono ben caratterizzati e la storia si intreccia con belle scene d’azione,momenti di passione e bellissime descrizioni. Come sempre una scrittura chiara e scorrevole,ma di facile comprensione che tiene il lettore avvinto fino all’ultima riga. Davvero un ottimo lavoro della Showalter. Tre stelline.

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