mercoledì 4 luglio 2012

Settima recensione per Il mietitore di anime di Eve Silver. TRAMA: Biondo, affascinante, bellissimo, Dagan Krayl è il più potente mietitore d'anime degli Inferi. E da quando l'ha incontrato la prima volta, Roxy Tam non l'ha più dimenticato. Lui le ha salvato la vita, ma senza saperlo l'ha anche cambiata profondamente, trasformandola in una creatura costretta a nutrirsi di sangue umano. Eppure, chissà perché, non riesce a odiarlo. Anzi, ritrovarsi a combattere su opposti fronti per svelare il mistero che avvolge la morte di Lokan, fratello di Dagan e come lui figlio del Signore del Caos, non fa che riaccendere in lei il desiderio. Un desiderio che lui ricambia, e che minaccia di consumarli entrambi. Primo volume della saga Otherkin. In questo romanzo troviamo una ripartizione dell’Ade singolare. Ogni territorio è gestito da un dio diverso,fra tutti il più importante è Seth. Questi a quattro figli di cui Dagan è il primo a entrare in scena. E’ un mietitore di anime,potente bellissimo,fiero e con il singolare vizio di succhiare lecca lecca. Uno degli altri fratelli muore(Lokan) e comincia la ricerca del suo corpo per riportarlo in vita. Roxy Tam è la ragazza che cambierà il destino di Dagan. Anni prima lui la salva da una brutale aggressione e le garantisce un futuro,ma non abbandona mai i suoi sogni. Diventandone l’oscuro e passionale padrone. Lei è una figlia di Aset e per questo sua nemica,vuole impedire la riesumazione di Lokan. Ma contro l’amore non c’è difesa. I personaggi sono ben caratterizzati sia fisicamente che dal punto di vista psicologico. Coinvolgente dalla prima all’ultima pagina. Le scene d’azione non mancano anche perché Roxy è una gran combattente e darà del filo da torcere al suo Dagan ,in difficoltà perché non ha mai provato simili sentimenti. La trama è intrigante,scrittura fresca e piacevole,di facile comprensione. Buona rivisitazione mitologica di dei che conosciamo poco. Il finale ovviamente felice lascia aperto un varco per il romanzo successivo. Tre stelline.

Nessun commento:

Posta un commento