lunedì 23 luglio 2012
Trentatreesima recensione per Angel L.A. Weatherly. TRAMA: Willow è una ragazzina particolare, vive con la madre Miranda, affetta da una malattia mentale, e con la zia, che lei considera un triste specchio della sua vita futura. Dopo la scuola, Willow lavora come meccanico e fa la chiaroveggente. Ripara le macchine perfettamente, così come è infallibile nel prevedere il futuro. Perché lei il futuro lo vede davvero, con il solo tocco della mano. E vede anche il passato. Così quando Beth, la perfetta cheerleader biondo-miele, le chiede un consulto, Willow, involontariamente, sbircia nel suo passato e scopre che Beth ha avuto un incontro con gli angeli. Questo è l’inizio di una storia che si sviluppa in un trionfo di amori e battaglie per la salvezza del mondo. Gli angeli in questo libro sono talmente perfidi che hanno addirittura creato un corpo speciale di sterminatori. Uno dei loro obiettivi è proprio Willow, prima ragazza mezza umana mezza angelo. E il destino vuole che il suo cacciatore sia il bellissimo Alex, un giovane guerriero assoldato dalla CIA che lavora attivamente per l’esiguo corpo degli Angel Killer. Il mondo degli angeli sta morendo, e proprio gli angeli, con la loro infida bellezza, stregano gli umani per portare a termine la loro missione: stanno concertando un’invasione di massa sulla terra per succhiare l’energia ai terrestri e sopravvivere.
Partiamo dalla premessa che su questo libro avevo grandi aspettative e invece ne sono rimasta delusa. La scrittura non è brillante,ma semplice ,di facile comprensione. Eppure sotto molti aspetti ho trovato quest’opera ridondante,in particolar modo la storia d’amore che si sviluppa maggiormente verso la fine. Un inizio lento e pesante che lascia il tempo che trova. E’ un peccato perché di per sé la storia è originale. Willow e la sua natura ibrida di mezzo angelo erano quel qualcosa in più che avrebbe dovuto dare pepe alla trama visto che Alex Kyler è un angel killer. Tuttavia la natura mista della protagonista non viene molto approfondita. Interessante il fatto che la coppia in questione parte litigando con continui battibecchi. Willow scopre ciò che è e Alex odia ciò che lei è . Da qui una serie di vicissitudini che li portano a legarsi sempre di più in un viaggio lungo tutta l’America. Unito ad una convivenza forzata. E ciò che da principio sembrava sbagliato lentamente si trasforma nella cosa più giusta del mondo. L’odio diventa amore,sacrificio. I sentimenti ci sono,la storia d’amore è dolce,la trama sembra ben assortita,ma alla fine il libro mi è saputo di poco. Forse la scrittrice non è stata in grado di esprimersi al meglio,in alcuni punti quasi sembra caotica. Buona la dose di avventura che accompagna molte pagine,ma lunghe parti erano davvero superflue. Particolare la visione degli angeli come creature malvagie in grado di assorbire l’energia vitale delle persone e causare orribili malattie,come originale l’idea di creare una Chiesa degli angeli,una sorta di setta religiosa che complotta contro l’umanità. Verso il finale un piccolo colpo di scena che quasi quasi mi aspettavo e che ha contribuito solo a peggiorare il mio giudizio finale. Malgrado il mio parere poco gratificante ho intenzione di leggere il seguito. Due stelline.
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